Pegognaga dice addio a Carlo Battoni, l’ultimo dei suoi partigiani

Gli ultimi partigiani di Pegognaga: Albertino Angeli Domenico Cavicchioli Carlo Battoni

PEGOGNAGA – Fino ad un anno fa i partigiani pegognaghesi ancora in vita erano rimasti in tre: Albertino Angeli 92 anni, Domenico Cavicchioli, 93, e Carlo Battoni, 96. Dall’ottobre 2019 all’ottobre 2020 anche la generazione che a Pegognaga ha fatto la Resistenza ha definitivamente concluso il proprio ciclo vitale. Ultimo ad andarsene il più longevo: Carlo Battoni. Se n’è andato in silenzio. Coerentemente allo stile della propria vita molto riservata. Lascia la moglie Franca, la figlia Paola, il genero Daniele Benfatti, la nipote Viola.
Sobrio, ma determinato, Carlo, di famiglia artigiana antifascista, da coscritto fu inviato sul fronte russo nella Seconda Guerra Mondiale. Dalle lande gelide dell’Europa orientale era riuscito a tornare miracolosamente e avventurosamente nel paese natale, dove per sfuggire ai rastrellamenti della milizia fascista, seguì l’esempio del fratello maggiore Enore, andando ad ingrossare le file partigiane del IX° Distaccamento della 121a Brigata Garibaldi.
Ritornata la pace in Italia, per un certo tempo collaborò col padre Guido e il fratello Enzo alla crescita della segheria di famiglia. Convolato a nozze con Franca scelse di mettersi in proprio nel commercio alimentare. Fedele alle proprie idee antifasciste, iscritto giovanissimo al Pci, accettò l’incarico di segretario di sezione a cavallo degli anni Settanta, epoca in cui il partito attraversava a livello nazionale una difficile transizione per le tensioni internazionali, ma soprattutto per le divisioni interne. Pur aderendo all’ala dei riformisti, Battoni riuscì a mantenere unito il partito, che così’ poté continuare ad essere la guida amministrativo-politica del paese.
A tal proposito l’ex parlamentare Marco Carra, già segretario del Pds, quindi del Pd, nonché per due mandati sindaco di Pegognaga, così si esprime sul vecchio compagno di partito «Carlo per le due ultime generazioni di militanti pegognaghesi ha costituito un punto di riferimento importante all’avanguardia nel percorso di cambiamento che la Sinistra ha conosciuto negli ultimi decenni. E’ perciò che gli dobbiamo gratitudine».
Questa mattina, sabato 31, hanno luogo le esequie in forma civile. Il feretro partirà dall’abitazione in via N. Sauro 19 alla volta del cimitero locale, dove il partigiano sarà ricordato da Enos Gandolfi, già segretario Pci, Elia Scanavini, presidente della sezione Anpi e Marco Carra.

Riccardo Lonardi