Pnrr, la Provincia crea una rete informativa territoriale e un osservatorio per prevenire le infiltrazioni criminali

La sede della Provincia

MANTOVA – Approvate con decreto del Presidente della Provincia Carlo Bottani le “Linee Guida” per l’attuazione delle progettualità del PNRR.

L’Unione Europea, nell’ottica del rilancio dell’economia degli Stati membri, in condizione di particolare fragilità a seguito della crisi pandemica da Covid-19, ha promosso il Next Generation EU (NGEU), la cui componente centrale è il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026.

In quest’ambito, il 13 luglio 2021 il Consiglio Europeo ha definitivamente approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza predisposto dal Governo italiano e approvato dal Parlamento, che costituisce, in sei Missioni e tre obiettivi principali, un programma di investimenti con appositi stanziamenti di risorse e con il coinvolgimento delle amministrazioni locali che partecipano alla realizzazione degli obiettivi del PNRR, sia in via diretta che in via mediata, operando in sinergia con le Amministrazioni centrali.

In un simile contesto, Provincia di Mantova ha ritenuto opportuno promuovere sul territorio provinciale la creazione di forme di collaborazione interistituzionale e l’implementazione di una rete di circolarità informativa e di supporto professionale che sia in grado di coadiuvare gli enti territoriali nella rapida attuazione delle progettualità del PNRR e degli altri interventi ad esso collegati.

L’ingente disponibilità di fondi pubblici potrebbe stimolare gli interessi delle consorterie criminali.

L’ente di Palazzo di Bagno ha pertanto ritenuto necessario ed attuale, dare impulso ad attività di raccolta dati e di analisi nei confronti di quelle società e ditte che appaiono suscettibili di permeabilità a tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, avviando una attività di monitoraggio e di sostegno delle amministrazioni pubbliche locali nell’ottica di un’attività di prevenzione “diffusa” che può raccordarsi con l’attività del gruppo interforze antimafia istituito presso la Prefettura di Mantova.

Sono previste quindi:

l’implementazione di una rete territoriale di interscambio informativo tra i referenti delle Stazioni Uniche appaltanti (SUA), delle Centrali Uniche di Committenza (CUC) e della Stazione Appaltante del Comune di Mantova che consenta di realizzare in maniera efficace e tempestiva i progetti finanziati con i fondi del PNRR, e, al contempo, di collaborare proattivamente con il Gruppo Interforze Antimafia istituito presso la Prefettura di Mantova, affinché le risorse pubbliche stanziate non siano distratte da attività economiche direttamente o indirettamente sottoposte al controllo della criminalità organizzata;

– l’istituzione di un “Osservatorio permanente sull’attuazione del PNRR” con l’obiettivo di implementare la creazione di un patrimonio diffuso e condiviso di conoscenze e competenze con l’intento di vicendevole sostegno e di uniformità operativa, anche attraverso la creazione di strumenti unici di supporto reciproco e di consulenza per la partecipazione ai bandi di gara.