Porto, Facchini (M5S) attacca: “Covid, giunta inerte sui test sierologici. Tremila ceduti a Curtatone”

PORTO MANTOVANO – E’ stata protocollata ieri una mozione di censura nei confronti del sindaco e della giunta comunale di Porto Mantovano, da parte del consigliere del M5S Renata Facchini. La vicenda a cui si fa riferimento è quella della donazione di 4mila test sierologici (per la rilevazione di anticorpi da Covid-19) al Comune da parte del centro Armonia. Una donazione accettata il 2 marzo 2021, per un valore di 40mila euro. “Il 17 marzo – sottolinea Facchini nella mozione -, ho richiesto l’accesso agli atti per capire quali azioni l’Amministrazione avesse posto in essere in merito alla distribuzione dei test sierologici alla popolazione. Sorprendentemente , il giorno dopo, il Comune di Curtatone ha chiesto al Comune di Porto di ottenere eventuali test “rimasti in giacenza”. Il 20 marzo l’Amministrazione Comunale, con la deliberazione numero 34, ha donato 3.000 test sierologici a Curtatone”. Da qui l’invito al Consiglio Comunale a censurare il comportamento di sindaco e giunta: “La situazione nel nostro comune, che conta 1.150 contagiati a fronte di una popolazione di 16.500 persone, presenta inoltre condizioni di rapido peggioramento con un’incidenza in crescita, anche a causa delle varianti che coinvolgono le età più giovani. L’attività di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica, dovrebbe rientrare tra i compiti primari dell‘Amministrazione Comunale di Porto Mantovano, che invece in questa circostanza ha dimostrato inerzia a differenza dell’efficienza dimostrata da altri enti. Per esempio Curtatone, che ha adottato attività finalizzate a monitorare la diffusione dell’epidemia”.