Porto Mantovano, 165mila euro per ridurre le tariffe rifiuti non domestiche

PORTO MANTOVANO – Il Comune di Porto Mantovano ha stanziato 165mila euro per ridurre le tariffe dei rifiuti per le utenze non domestiche. Si aggiornano ulteriormente, dunque, le misure attuate dall’Amministrazione comunale per sostenere le realtà economiche e produttive alle prese con le conseguenze della pandemia. Il provvedimento, messo in campo anche grazie a trasferimenti statali e valevole per l’annualità 2021, sarà applicato in maniera automatica, senza la necessità di presentare richiesta.

L’Amministrazione sta inoltre portando avanti il confronto con il gestore del servizio rifiuti Mantova Ambiente alla luce della scelta di sospendere la richiesta di incrementare il piano finanziario per far fronte allo squilibrio reso noto dal gestore. La volontà è quella di esaminare in maniera critica e analitica la situazione, facendo valere il contratto in essere.

Altri comuni, anche di centro destra, hanno invece già riconosciuto e approvato l’aumento tariffario comunicato dal gestore. Corre inoltre l’obbligo di precisare che l’Amministrazione non ha propri rappresentanti nella cabina di regia di Mantova Ambiente, come erroneamente dichiarato alla stampa da Fratelli d’Italia.

“Alle speculazioni politiche rispondiamo con il lavoro e con i fatti, gli aumenti paventati non hanno riscontro” spiega l’assessore al bilancio Alberto Massara “il piano finanziario 2021 è analogo al precedente ma con l’aggiunta dell’aumento imposto dal nuovo metodo ARERA, che è obbligatorio e che sta colpendo molti comuni, e del costo per il potenziamento del servizio di pulizia dei parchi, finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”. “Gli altri incrementi derivanti dai maggiori oneri Covid e dai conguagli con gli anni precedenti” continua Massara “sono stati finanziati con risorse proprie dell’ente e con accantonamenti passati, senza quindi pesare sulle tariffe a carico dei cittadini”.