PORTO MANTOVANO – Sono state consegnate questo pomeriggio all’auditorium “Alda Merini” di Porto Mantovano, le benemerenze civiche per l’anno 2023. Sono cinque i cittadini portuensi che hanno ricevuto l’onorificenza per il loro particolare e contributo alla comunità in tutti i campi. A consegnare i riconoscimenti, per l’Amministrazione c’erano l’assessore alla Cultura Vanessa Ciribanti e il consigliere Andrea Licon, che ogni anno è impegnato in questo importante momento.
Il primo ad essere premiato è stato l’imprenditore Bruno Negri (a ritirare il riconoscimento è stato il figlio Michele): partito dal nulla ha fondato nel 1974 la P.E. Labellers, che si occupa di produzione di macchine etichettatrici per il packaging. L’azienda passo dopo passo conquista i mercati internazionali arrivando a creare un impero globale di 8 siti produttivi e 5 sedi commerciali tra il Mantovano, il Nord America e il Brasile. Un’azienda capace di registrare 68 brevetti e che vanta 550 dipendenti e 10mila clienti.
E’ poi stata la volta di Angelo Lamberti, personalità poliedrica in grado di eccellere in numerosi campi. Lamberti si trasferisce a Porto nei primi anni ’90 ed è un drammaturgo e poeta di grande valore: le sue opere teatrali sono recitate in Italia e a New York con riconoscimenti importanti. Pubblica inoltre le sue poesie in sette raccolte di successo. Lamberti ha successo pure come imprenditore: nel 1992 fonda Idroterm Serre nel settore idraulico e delle serre commercializzando i prodotti anche nel lontano Iran. E’ stato anche allenatore di calcio, a Porto lo hanno definito “allenatore filosofo” sulla panchina della Bancolese.
Meritato riconoscimento anche a Vanni Corghi, fondatore di Abeo Verona e Abeo Mantova, dopo aver trovato nella città scaligera il centro di cura adatto per la malattia del figlio, con altri genitori condivide l’idea di sostenere il centro ospedaliero facendo informazione, raccogliendo fondi e cercando donatori. Oggi Abeo è una realtà importante di volontariato, con 323 soci, 130 volontari e 4467 donatori iscritti nel Mantovano. A ritirare il premio è stata la vicepresidente di Abeo Mantova Patrizia Bonesi.
“La competizione più bella? La prossima”: a 74 anni non si è arrugginito lo spirito di atleta per sempre di Luciano Comini, nato a Cavalese ma sin da giovanissimo a Porto, dove ha scoperto il podismo e lo sci di fondo. Fonda la Bancolese che include le discipline di podismo e ciclismo. Col fratello Franco ha organizzato per 45 edizioni la camminata “La Favorita”, ma è un maratoneta provetto: 29 le corse sulla lunga distanza (tra le quali quella di New York), diverse competizioni di sci di fondo in Scandinavia e 40 Marcialonga. Dal 2010 è istruttore di Nordic Walking e diffonde la disciplina in provincia, realizzando un tracciato di 10 km per le camminate con bastoncini attorno ai laghi di Mantova.
Infine, il conferimento della Benemerenza alla memoria per Graziano Ferrari, persona di grande generosità e altruismo: una vita dedicata al volontariato e al lavoro. Prima donatore Avis e poi presidente a Bancole, è diventato ben presto un punto di riferimento per il volontariato locale. “Nessuno si salva da solo” una frase che riassume lo spirito di Ferrari, scomparso prematuramente un anno fa a soli 54 anni. A ritirare il premio la moglie e la figlia.