Poste, un team al femminile per la gestione di 189 portalettere

MANTOVA – Poste Italiane si conferma anche nel 2022 un’azienda al femminile, capace di promuovere tematiche di parità di genere e di crescita professionale all’interno dell’Azienda. Anche quest’anno la diversity all’interno del Gruppo è ben rappresentata e in provincia di Mantova quasi il 67% dei 102 Uffici Postali è guidato da una direttrice mentre 47 sono gli Uffici totalmente presidiati da personale femminile. Nella provincia di Mantova la presenza delle donne in azienda supera quella maschile e si attesta al 58%.

Anche nel settore del recapito la gestione è totalmente in rosa e si compone di un team al femminile composto da Maria Luisa Roggeri che insieme a Carmen De Blasio, Antonella Fiorentino ed Emma Turani si occupa dell’organizzazione dei 189 portalettere della provincia di Mantova.

Maria Luisa Roggeri, Responsabile provinciale incarna perfettamente la volontà dell’azienda di valorizzare i talenti e la leadership femminile. Diplomata in Ragioneria, lavora in Poste Italiane da 38 anni. Inizia la sua carriera come ripartitore presso l’aeroporto di Linate a Milano continuando a crescere professionalmente fino a diventare Responsabile del recapito, ruolo che ricopre da 22 anni. Maria Luisia è affiancata da tre responsabili donne che si occupano di Qualità, Risorse Umane e Produzione.

Carmen De Blasio è la Responsabile del Personale mantovano; inizia il suo percorso in Poste come Operatore di Staff e passo dopo passo nel 2008 diventa Responsabile Risorse Umane delle province di Bergamo e Mantova. 

Antonella Fiorentino è, dal 2001, Responsabile Produzione del recapito provinciale. Ha iniziato in azienda come portalettere, passando poi al ruolo di Caposquadra e successivamente Supervisor di un Centro di Recapito.

Emma Turani lavora in Poste Italiane dal 1992 quando comincia con il ruolo di Operatore Specializzato per poi svolgere l’attività di smistamento e dal 2000 inizia ad occuparsi di qualità diventando nel 2013 Responsabile Qualità provinciale.

Le persone sono abituate a vedere i portalettere con la corrispondenza nella borsa, ma dietro a quest’immagine c’è un attendo lavoro che parte dalla “vuotatura” delle cassette rosse o accettazione dei prodotti per i grandi clienti. Questa corrispondenza viene raccolta e suddivisa per destinazione e tipologia di prodotto” racconta Maria Luisa.

A Mantova i centri di distribuzione che vengono alimentati da questa corrispondenza (pacchi, raccomandate, ordinaria) sono 6. In questi centri la corrispondenza viene suddivisa per tipologia e zone e affidata ai portalettere per la preparazione della “borsa”. Il parco mezzi necessario alla gestione del recapito a Mantova e provincia è composto da 207 veicoli tra furgoni, auto, moto e tricicli tra i quali anche mezzi elettrici e ibridi. Gestire il recapito – continua Maria Luisa – è affascinante quanto complesso e nella quotidianità mi occupo di coordinare, organizzare e monitorare le consegne per le province di Mantova e Bergamo con il supporto e all’entusiasmo di un team al femminile”. Grazie a questo importante risultato raggiunto anche nella provincia di Mantova, le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.

La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD. A questo importante premio si aggiunge un altro traguardo fondamentale. Poste Italiane è infatti tra le 5 aziende italiane ad entrare nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap, organizzazione leader che elabora dati e approfondimenti sulla parità di genere in ambito corporate, e tra i 19 gruppi a livello mondiale che hanno superato il gender pay gap contribuendo a rendere l’Italia, insieme a Regno Unito e Spagna, paese leader in tale ambito. Il grande impegno del Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante è stato riconosciuto in particolare per i passi in avanti compiuti sul divario salariale di genere in ogni fascia retributiva. L’Azienda è stata valutata sulla base di 19 criteri suddivisi in specifiche categorie: l’equilibrio di genere all’interno del management e della composizione della forza-lavoro, parità retributiva ed equilibrio vita-lavoro, politiche adottate per promuovere la parità di genere, adesione a iniziative internazionali, trasparenza e accountability.