MANTOVA – “A distanza e in tutta sicurezza, abbiamo contestato la visita dell’assessore Giulio Gallera all’Ospedale Poma di Mantova. Lui si candida a sindaco di Milano in piena emergenza, Fontana si dichiara “soddisfatto” e Formigoni sconta la sua pena ai domiciliari: non possiamo più accettare queste prese in giro”. A parlare sono i militanti mantovani di Potere al Popolo che oggi pomeriggio hanno protestato davanti al Poma, in concomitanza con la visita di Gallera, con un grande striscione su cui campeggiava la scritta: “Formigoni, Gallera, Fontana – Prigione Lombardia”
“Dopo vent’anni di tagli, clientelismo, privatizzazioni e malaffare la sanità lombarda si è presentata indebolita di fronte al Covid-19. Tutti i lombardi sono grati alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità: infermieri, lettighieri, medici, Oss e tutti quelli che, nonostante precarietà, tagli e stress, hanno affrontato in prima linea questa emergenza” continuano i rappresentanti di Potere al Popolo
“Non possiamo però accettare le passerelle di chi ha enormi responsabilità del disastro sanitario lombardo. Responsabilità che stanno emergendo da inchieste giornalistiche, esposti e indagini della magistratura. Una classe politica inetta e incollata al potere che ha mandato il popolo al macello – concludono – ostentando sicurezza, per salvare la poltrona e i profitti degli amici. Non si può fare finta di nulla, non si può fare come se nulla fosse successo e tornare a ripetere le stesse politiche del passato. Vogliamo le immediate dimissioni di Gallera”.
