E’ stata arrestata dai carabinieri di Verona la banda che il 26 agosto scorso sequestrò G.B, 46enne residente a Castelnuovo del Garda. Il gruppo criminale aveva rapito l’uomo a Fontanello, frazione di Valeggio sul Mincio mentre era alla guida della sua auto.
Pare fosse stato costretto ad accostare a lato della strada dai malviventi che si erano serviti di una Bmw con un lampeggiante, simili a quelli utilizzati dalle forze dell’ordine.
A quel punto lo avevano gambizzato con alcuni colpi di pistola, quindi l’avevano legato sia alle mani che ai piedi e fatto salire sulla loro auto.
Le forze dell’ordine erano però sulle loro tracce e così i malviventi hanno abbandonato il loro ostaggio dopo circa otto ore a Solarolo di Goito. Il loro ultimo messaggio nei confronti dell’ostaggio era stato in ogni caso di minaccia: “Non è finita qui”, gli avevano detto. Ed in effetti, i cinque arrestati, quattro uomini italiani e una donna albanese, si sono rifatti vivi, tentando di danneggiare il 46enne, questa volta con un incendio. Il tentativo è stato però bloccato dai carabinieri che hanno arrestato i componenti delle banda. Ora sono in carcere tra Montorio (Verona) e Vicenza. Domani saranno interrogati dal Gip e si cercherà così di iniziare a far chiarezza su un rapimento e sul successivo tentativo di incendio che presentano ancora moto lati oscuri.
