Processo Bustaffa, Spagnoli nega violenze sessuali e maltrattamenti nei confronti della vittima

MANTOVA – BAGNOLO SAN VITO. Nuova udienza oggi in tribunale a Mantova del processo che vede sotto accusa per maltrattamenti e violenza sessuale il 41enne Dante Spagnoli, ex responsabile del reparto di confezionamento della ditta Bustaffa di Bagnolo San Vito. Vittima una ex dipendente che poi, secondo l’accusa, sarebbe stata costretta a licenziarsi.
Oggi è stata la volta dell’esame dell’imputato che ha negato tutto, affermando d’aver avuto una relazione sentimentale con la vittima, tanto che sarebbe anche andato anche a casa di lei per avere rapporti sessuali.
L’uomo ha anche asserito che in più occasioni lui e la donna sarebbero andati in bar e ristoranti insieme. Dunque una versione quella di Spagnoli completamente contraria a quella della donna che aveva dichiarato di essere stata più volte vittima sul posto di lavoro di molestie sessuali e maltrattamenti da parte di Spagnoli con il ricatto del licenziamento, tanto da “essere anche stata costretta fare sesso con lui e un altro uomo per non perdere il lavoro”.
La donna, difesa dall’avvocato Andrea Pongiluppi, ha così chiesto il confronto con l’imputato, continuando a sostenere i fatti da lei raccontati che erano stati già in precedenza confermati da alcune testi.
Il processo è stato aggiornato al 9 dicembre quando saranno sentiti gli ultimi testimoni e si andrà a sentenza.

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