Progest annuncia un’importante riduzione del progetto. In cartiera rimbalza la voce di rinuncia all’inceneritore.

Progest annuncia un'importante riduzione del progetto. Forse la rinuncia all'inceneritore? La risposta il 12 novembre

MANTOVA  – Progest scende a patti e, vista la linea dura degli enti mantovani, con la Provincia in particolare che ha provveduto dopo l’ultima seduta della Conferenza di servizi a inviare all’azienda un preavviso di diniego alla Valutazione di impatto ambientale, ha comunicato a Palazzo di Bagno di essere disponibile a rivedere il progetto in maniera importante.
Cosa significa in maniera importante?
La risposta potrebbe stare proprio nelle righe del comunicato ufficiale con cui Palazzo di Bagno dichiara di rideterminare la scadenza per la consegna della nuova proposta. Oggi infatti scadevano i termini per l’azienda per produrre eventuali osservazioni e/o integrazioni al preavviso di diniego inviato dopo che gli enti coinvolti nella Conferenza di servizi avevano votato all’unanimità la relazione istruttoria con cui la Provincia negava la Via per il raddoppio della produzione di carta.
Il comunicato recita: “Considerato che la società dichiara che ha in corso di predisposizione un’‘importante modifica in riduzione del progetto’ diretta a superare i motivi ostativi indicati nella relazione istruttoria a supporto del preavviso di diniego inviato a Cartiere Villa Lagarina l’11 ottobre scorso, si ridetermina la scadenza per la consegna della nuova proposta progettuale, corredata della documentazione per la compiuta valutazione di tutti gli impatti ambientali e sanitari, al 12 novembre 2019”.
La lettera porta la firma del dirigente dell’Area Tutela e Valorizzazione dell’ambiente Giovanni Urbani ed è stata inviata oggi pomeriggio all’azienda e a tutti gli enti coinvolti nella conferenza di servizi per l’autorizzazione unica regionale chiesta da Cartiere Villa Lagarina per la sede produttiva di via Poggio Reale.
Dalla Provincia proseguono spiegando che “dato atto che la proposta di modifica in riduzione è un elemento di novità e può avere importanti e positive ripercussioni sugli impatti ambientali già valutati e ritenuto che qualsiasi proposta di modifica in riduzione del progetto debba essere corredata di tutta la documentazione tecnica necessaria per supportare le nuove valutazioni degli impatti attesi su tutte le matrici ambientali e in particolare modo sulla salute pubblica”, l’ente di via Principe Amedeo ha concesso più tempo alla società. Ancora una volta quindi la Provincia ha garantito la correttezza del procedimento, dando nello stesso tempo il giusto spazio alle parti per portare avanti le proprie istanze senza comprimere i diritti di nessuno.
Palazzo di Bagno parla dunque di riduzione e di nuove valutazioni degli impatti attesi sui parametri ambientali, iniziando da quello della salute dei cittadini.
Mettendo insieme questi concetti due potrebbero essere le ipotesi: o una riduzione della produzione di carta o addirittura una rinuncia alla costruzione dell’inceneritore. Ipotesi quest’ultima che comunque potrebbe legarsi alla prima.
Indiscrezioni di una possibile rinuncia all’inceneritore sarebbero già circolate anche in stabilimento ma queste indicherebbero invece il mantenimento della richiesta di aumento di produzione da parte dell’azienda ma senza recupero energetico.
Del resto anche in altre cartiere ubicate in zone  diverse sul territorio nazionale Progest produce carta senza inceneritore. Gli scarti vengono poi trasferiti e bruciati altrove.
In ogni caso quella attesa è una modifica importante anche perchè l’azienda a questo punto è ben conscia che, cambiamenti progettuali non rilevanti, non sposterebbero di una virgola la relazione negativa al rilascio della Via redatta dalla Provincia.
Con la nuova scadenza e il nuovo progetto in arrivo i tempi ovviamente si allungano. Dopo il 12 novembre vi saranno infatti 30 giorni di tempo per la pubblicazione in modo che tutti i soggetti prendano atto delle modifiche. Si arriva così al 12 di dicembre, e dal quel giorno ripartirà il procedimento per il quale ci saranno a disposizione 120 giorni, Durante questo periodo la Provincia dovrà riconvocare la Conferenza di servizi per acquisire nuovamente i parere degli enti, procedere a una nuova relazione istruttoria e metterla ai voti come accaduto con il procedimento precedente.
Del si o no alla Via per Progest, se ne riparlerà quindi nei primissimi mesi del 2020.