Quell’indimenticabile serata al Sociale con Vialli, Mauro, Boninsegna, Accardo e Neri Marcorè

MANTOVA – Una serata irripetibile che molti mantovani ricorderanno. Era il 30 maggio 2016 e Gianluca Vialli arrivò a Mantova al teatro Sociale dove fu protagonista di un bellissimo evento-concerto dal titolo “La musica fa goal” e dal fine benefico organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, in collaborazione con la Fondazione Marcegaglia Onlus.
Il ricavato venne devoluto alla ricerca scientifica sulla Sla – Sclerosi Laterale Amiotrofica.  Fu una iniziativa straordinaria che raccontò in musica, parole e immagini i goal più emozionanti della carriera di Gianluca Vialli, Massimo Mauro, Roberto Boninsegna e di altri campioni. Nelle vesti di presentatore c’era Neri Marcorè, e le immagini vennero commentate in musica dal maestro Salvatore Accardo con il suo violino e dal maestro Mario Brunello con il suo violoncello.
Fu una serata, durante la quale i fortunati che vi parteciparono ebbero la fortuna di assistere a una affascinante “conversazione incrociata tra due lingue universali che richiedono, passione, dedizione e lavoro: il calcio e la musica”.

Dal punto di vista sportivo Gianluca Vialli esordi in campionato in serie C1 il 10 maggio 1981 quando fece il suo esordio in prima squadra, al Tardini, contro il Parma: campionato di Serie C1, allenatore della Cremonese, Guido Vincenzi. Quella partita finì 0-0 e Vialli, non ancora 17enne, talento acerbo della formazione Allievi guidata da Mondonico, subentrò a Bresolin (ex Mantova) al minuto 81.
Quell’istante fissa l’inizio della carriera leggendaria dell’attaccante. In quella stagione la Cremonese giocò a Mantova il 14 dicembre 1980 e fini 0-0. L’anno successivo la Cremonese era in serie B e Vialli ebbe come compagno di squadra Sauro Frutti, il bomber diventato negli anni precedenti il simbolo del Mantova: indossò la maglia biancorossa dal 1977 al 1981, segnando 52 goal e diventando così uno dei migliori attaccanti di sempre della squadra.
Vialli e Frutti crearono una coppia straordinaria nell’attacco grigiorosso che portò la squadra a sfiorare la serie A.