In 5 mila a Revere per l’incendio della Torre: la vecia brucia bene, buoni gli auspici per il 2023

REVERE – La “Vecia” ha bruciato bene, per cui il 2023 parte con buoni auspici. Successo per il tradizionale Rogo dla Vecia che torna dopo due anni di stop causa covid. Una piazza Castello gremita con 5mila persone che hanno assistito al falò della vecia e all’incendio della torre.
Molti gli eventi organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Borgo Mantovano e con le associazioni del territorio che hanno richiamato in paese circa 15mila persone.
Già dalla mattina ha preso il via il mercatino con due punti ristoro, esauriti tutte le specialità gastronomiche, andati a ruba anche 35 kg di riso. Sempre in mattinata la befana è arrivata in sidecar per distribuire le calze con i dolcetti ai bimbi.
Nel primo pomeriggio i protagonisti sono stati gli Ottoni Matildici che hanno suonato per le strade del borgo. Sempre nel pomeriggio si è tenuta l’attesissima aggiudicazione della “calza gigante” all’Arco dell’Orologio. Per tentare di vincerla bisognava indovinare (o avvicinarsi il più possibile) al peso della maxi calza circa 20 kg e 20gr. Due sono stati i fortunati vincitori che hanno indovinato il peso.

Alle 18 poi, via al falò dove, con il rogo della vecia si è bruciato simbolicamente l’anno vecchio “ha bruciato bene e velocemente – ha commentato il presidente della Pro Loco Revere Aps Eros Giovannini e questo è di buon auspicio per l’anno che è appena iniziato”.
Per finire incendio della torre e spettacolo piro musicale.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

Leggi anche https://mantovauno.it/cultura-e-spettacolo/dopo-due-anni-di-stop-torna-a-revere-il-rogo-dla-vecia-con-lincendio-della-torre/