Quote latte, sospese cartelle in Lombardia. Rolfi: «Il Governo ponga fine alla questione»

MANTOVA – Si torna a parlare di quote latte. Notizia di oggi, infatti, è che la Regione Lombardia ha sospeso, in attesa degli sviluppi in merito alle applicazioni delle Sentenze della Corte di Giustizia Europea, le cartelle di propria competenza verso le aziende
agricole per le campagne 2014/15, 2004/2005 e 2006/2007; in stand by anche l’emissione delle cartelle rispetto ai Primi Acquirenti per le campagne 2004/2005 e 2006/2007.

«Si tratta di un segnale concreto di attenzione verso il settore e verso le tante aziende che chiedono di poter definire la propria posizione in modo ragionevole per lavorare con serenità. Siamo dalla parte degli allevatori che vogliono ripartire, ma che oggi non possono farlo a causa di una vicenda legata a un regime produttivo ormai superato», ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia.

«Chiediamo al ministro Bellanova e al Governo, – ha quindi proseguito l’assessore – anche in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha stabilito seri dubbi circa la correttezza delle procedure amministrative, di prendere una iniziativa politica in sede nazionale e comunitaria. Questo per definire una volta per tutte una vicenda che si protrae da troppo tempo e che sta pesando in modo ormai irragionevole sul futuro di centinaia di aziende», ha concluso l’assessore.