SAN BENEDETTO – Non c’era una donna, ma un uomo, alla guida del Suv Toyota che ha travolto e ucciso Karamveer Singh. I carabinieri hanno appurato con certezza che a guidare l’automezzo c’era il 37enne di Pegognaga, indicato sin dal primo momento, dai due amici del giovane di origini indiane (tragicamente scomparso nella notte tra sabato e domenica in un incidente su una via arginale di San Benedetto, come unico occupante del Suv). L’uomo, preso dal panico, sarebbe tornato a casa per poi ripresentarsi in un secondo momento sul luogo del sinistro con la moglie: i due avevano fatto credere che ci fosse lei alla guida. Poi, messo alle strette dai militari, l’uomo ha confermato i sospetti: era lui al volante. La ricostruzione, anticipata dalla Gazzetta di Mantova, trova conferme da più parti.
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