Regione prescrive all’A22 di completare l’Asse sud. E si studia il bypass di Cerese-Cappelletta a ovest

MANTOVA – Regione Lombardia, con una delibera di Giunta ha prescritto ad Autobrennero, come condizione necessaria per la realizzazione della terza corsia, di farsi carico della realizzazione del prolungamento dell’Asse sud , dal rondò della Valle dei Fiori al casello di Mantova sud dell’A22.
Togliendo dai costi dell’autostrada Cremona-Mantova i 110 milioni di euro previsti per la prosecuzione dell’Asse sud fino a Bagnolo, visto che dal 2003 questo prolungamento era sempre stato collegato alla realizzazione della Cremona-Mantova, i costi stessi dell’autostrada, finora rimasta sempre sulla carta, diminuirebbero e potrebbe così essere più facilmente costruita anche se la sua realizzazione si intreccia con quella della Tibre (Tirreno-Brennero di cui gli unici 12 chilometri fino ad oggi costruiti in ben 23 anni finiscono nella campagna parmense) che dovrebbe accollarsi i costi degli 8 chilometri condivisi con la Cremona-Mantova.

Per la prosecuzione dell’Asse sud però, grazie alla delibera regionale che ora dovrà però essere avvallata anche dal Ministero, le speranze di una realizzazione diventano molto più concrete, come spiegato stamani in Provincia dall’assessore regionale all’agricoltura nonchè ex sindaco di Borgo Virgilio Alessandro Beduschi, dal presidente di Palazzo di Bagno Carlo Bottani affiancato dal dirigente dell’Area Lavori Pubblici Antonio Covino, e dall’attuale primo cittadino di Borgo Virgilio nonchè consigliere delegato provinciale alle infrastrutture Francesco Aporti.

La prosecuzione dell’Asse sud fino alla A22 consentirebbe ovviamente di sgravare anche la strada Romana dai tantissimi camion che oggi la percorrono.
Ma non è tutto, perchè collegati a questo nuovo schema di intervento, sono stati illustrati gli studi di fattibillità della tangenziale che collegherebbe Cappelletta a Cerese bypassando la Cisa, dove dunque il traffico diminuirebbe sensibilmente. Due le ipotesi al vaglio, entrambe ad ovest e del costo di circa 30 milioni di euro.

La prima ipotesi prevederebbe di sottopassare la strada Spolverina per collegarsi all’Asse sud a ridosso della rotatoria esistente ma in questo caso bisognerebbe intervenire sul canale Paiolo. La seconda, che non ha tale criticità, prevede la realizzazione di una rotatoria in via Parma da dove si innesterà una strada che scavalcherà l’Asse sud e andrà a collegarsi con la Spolverina dove sarà realizzata una nuova rotatoria. Il tracciato proseguirà poi tra Cerese e Levata (sempre nel territorio di Borgo Virgilio) e si ricollegherà alla Cisa a sud di Cappelletta”.

E i 30 milioni necessari come saranno finanziati? “Al momento il bypass Cappelletta-Cerese è pensato come opera compensatoria dell’autostrada Cremona-Mantova, quindi i soldi dovrebbero provenire dallo stanziamento a questa collegato” è stato spiegato.
Insomma di passaggi da fare ancora ce ne sono, anche su più livelli e con tempi diversi, ma finalmente si intravede una soluzione per sgravare dal traffico pesante le strade a sud di Mantova. Una soluzione che potrebbe avere ripercussioni importanti anche per un ulteriore sviluppo del Porto di Valdaro e pure per una eventuale Cittadella dello Sport al Migliaretto come quella a cui da tempo il Comune di Mantova sta pensando.

Tutti i dettagli nel video servizio con le interviste all’assessore regionale Alessandro Beduschi, al sindaco di Borgo Virgilio Francesco Aporti e al presidente della Provincia Carlo Bottani 

 

 

 

 

 

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