MILANO – Prorogato a Trenord fino al 31 luglio 2023 il contratto di servizio per il trasporto ferroviario: insorgono le opposizioni in consiglio Regionale. Per Antonella Forattini (Pd): “Su Trenord, la Giunta di Regione Lombardia sceglie la strada meno coraggiosa e rifiuta di assumersi le sue responsabilità. Oggi è stato prorogato, senza gara, il contratto di servizio di trasporto ferroviario per la durata di un anno. Una decisione paradossale se si pensa ai tantissimi disservizi che, proprio in questi giorni, si stanno verificando su numerose tratte in molti casi proprio per mancanze di Trenord. L’alternativa c’era ed era indire, per tempo, una gara per selezionare il miglior operatore e riportare finalmente il servizio ferroviario lombardo nel terzo millennio. La Giunta, invece, ha preso tempo finora per poi arrivare, di fatto, a confermare quello che aveva già deciso da tempo: far finta di niente e proseguire con Trenord come se nulla fosse”. Così invece il Movimento 5 Stelle: “Ancora una volta, la proverbiale manina ha prorogato il contratto di servizio del trasporto ferroviario regionale affidandolo a Trenord, fino al prossimo 31 luglio 2023. Una decisione che Regione Lombardia ha deciso di prendere in totale autonomia, senza coinvolgere minimamente le commissioni competenti in materia. Durante quello che sarà l’ultimo anno di governo di questa Giunta, chiediamo all’Assessore Terzi che l’istituzione regionale abbia il coraggio di essere all’altezza del ruolo che le compete, agendo cioè come vero ente regolatore. Esattamente ciò che durante questa legislatura non è stata in grado di fare. Come dimostra il fatto che l’affidabilità tanto sbandierata dall’Assessore ancora non la si vede sulle banchine”.
