Restaurata la sala parto dell’ospedale di Borgo Mantovano: ieri la prima nascita

PIEVE (BORGO MANTOVANO) – Una sala parto totalmente restaurata per l’ospedale di Borgo Mantovano che ieri ha accolto la prima mamma e il suo bambino. Il progetto “Casa Parto” ha visto il rinnovamento della sala che ospita la vasca per il travaglio e il parto. La realizzazione delle decorazioni, l’acquisto di nuove attrezzature e gli interventi sulla illuminazione sono stati in gran parte finanziati dal Gal Terre del Po, grazie all’iniziativa e le raccolte fondi del Comitato per la promozione e la tutela dell’ospedale Destra Secchia. Lo spazio è stato reso più accogliente e familiare e lo studio delle luci permettono di creare un’atmosfera che favorisce il rilassamento della partoriente.

Questo costituisce il primo dei due interventi finalizzati al potenziamento dell’attività del blocco parto della struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Borgo Mantovano diretta da Luca Orazi. Il secondo è relativo alla ristrutturazione e ammodernamento della sala parto chirurgica e dell’isola neonatale, che disporranno di due ambienti completamente rinnovati.

Obiettivo di questi interventi è garantire la massima sicurezza in caso di urgenza-emergenza: nella nuova sala, all’avanguardia, sarà possibile eseguire tagli cesarei o parti operativi in tempi brevissimi. Verrà inoltre destinato ad uso esclusivo della sala un nuovo ecografo per il monitoraggio dell’andamento del travaglio in caso di bisogno. Si creerà poi un collegamento tra blocco parto e blocco chirurgico per garantire rapidità nell’assistenza da parte degli anestesisti. Oggi, infatti, i parti chirurgici si svolgono nel blocco operatorio, limitrofo ma non comunicante.