Rifila un “pacco” online ad un asolano: denunciato 33enne rumeno

ASOLA – Prosegue il lavoro dei carabinieri nella prevenzione e nella repressione delle truffe. In questo periodo di pandemia, molte persone sono maggiormente propense ad effettuare acquisti online, utilizzando diversi canali di vendita. I militari di Asola hanno denunciato un rumeno 33enne, residente nel pavese, che ha raggirato un asolano. Le indagini sono scattate subito dopo la denuncia del malcapitato, che aveva risposto ad un annuncio di vendita che proponeva una macchina fotografica di ultima generazione ad un prezzo di realizzo, 650 euro. Agganciato l’ignaro acquirente, è iniziato il raggiro. Il truffatore ha subito dimostrato disponibilità, comunicando il proprio numero di cellulare, dando quindi prova di serietà e garantendo l’acquisto qualora l’asolano avesse accreditato immediatamente 300 euro sulla sua postepay. L’accordo era il seguente: la metà subito e il resto alla consegna. Ma l’inganno non era terminato qui, l’acquirente, che nel frattempo aveva effettuato la prima ricarica da 300 euro, è stato poi contattato dal venditore truffaldino, che usando modi gentili e garbati ha riferito che, se avesse pagato subito il restante importo, avrebbe ricevuto uno sconto di 50 euro sul totale di vendita, mostrando in foto il pacchetto con l’etichetta del corriere a suo nome e un numero di tracciabilità. L’acquirente, forte del gesto messo in atto dal venditore, ha versato la restante somma. Il tutto, ovviamente, era un bluff. Pacco mai giunto a destinazione, consegna “fantasma”. Al truffato non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri di Asola, i quali, dopo articolata attività di indagine svolta a mezzo di sistemi investigativi a tutto campo, sono riusciti a risalire al truffatore e a denunciarlo alla Procura della Repubblica per il reato di truffa.

IL PRONTUARIO DEI CARABINIERI PER EVITARE LE TRUFFE VIA WEB

  • Quando si acquista online, con pagamento anticipato, si deve verificare l’attendibilità del venditore e delle modalità di transazione:
  • il prezzo richiesto deve essere coerente al mercato. Se un oggetto normalmente costa 200€, e si trova in un annuncio a 50€, non siamo di fronte ad un affare imperdibile, ma ad un’esca.
  • l’annuncio deve essere dettagliato e non vago
  • il venditore deve essere referenziato
  • nickname, nome, numero telefonico, email devono essere controllati su google per vedere se corrispondono a tentativi di truffe conosciuti
  • le foto dell’oggetto devono essere originali e non prese da altri siti internet. Si può verificare con una ricerca su google immagini
  • il sistema di pagamento deve essere tracciabile. Attenzione ai bonifici verso carte con IBAN, non offrono la stessa sicurezza di individuazione del beneficiario che hanno i bonifici verso un conto corrente bancario o postale. Per i pagamenti paypal esiste la garanzia acquirenti (che rimborsa il versato in caso di mancata consegna del prodotto) solo per gli acquisti effettuati da eBay e per gli acquisti su kijiji (sempre gruppo eBay) la garanzia del rimborso vale solo per acquisti fino a 100€, se  l’annuncio lo prevede e se il pagamento paypal inizia su Kijiji e non con email diretta.
  • prima di pagare anticipatamente si deve pretendere l’invio di un documento di identità del venditore. Questo serve a garantire l’acquirente, ma anche il venditore in buona fede.