Rischia di rimanere senza ossigeno per un black out elettrico: anziano salvato dai carabinieri

BAGNOLO SAN VITO – È una telefonata carica d’ansia quella che, nel cuore della notte, alcuni giorni fa ha raggiunto la centrale operativa dei Carabinieri di Mantova. Dall’altra parte della linea c’era un uomo di Bagnolo San Vito, la voce rotta dalla preoccupazione: il padre, gravemente malato e collegato a un apparecchio per l’ossigeno, rischiava di restare senza aria a causa di un improvviso black out elettrico. Erano le 4.40 quando il figlio, disperato e senza sapere come intervenire, ha chiesto aiuto ai militari.

L’uomo spiega ai carabinieri che, senza l’erogazione di corrente, l’apparecchio in questione gestisce l’emergenza elettrica per circa un’ora, dopo non eroga più l’ossigeno, medicina vitale per il padre. Il figlio, comprensibilmente agitato, chiede aiuto. Non sa cosa fare. L’operatore in servizio alla centrale operativa oltre a tranquillizzare l’uomo, si mette immediatamente in contatto con l’Enel, segnalando il guasto. Dopo circa mezz’ora dalla segnalazione, il cittadino di Bagnolo San Vito ricontatta i Carabinieri al fine di avvisarli in quanto è ritornata l’erogazione dell’energia elettrica.
L’uomo, molto più tranquillo, ringrazia sentitamente i Carabinieri per essersi interessati al ripristino dell’energia, elemento fondamentale per far funzionare l’apparecchio che eroga l’ossigeno al padre.