Risolta crisi Corneliani: investimento di 17 milioni in una newco. Giorgetti: ridiamo futuro ai lavoratori

Corneliani, il 1°aprile nuovo tavolo al Mise. Esuberi e piano industriale al centro del vertice

ROMA – Parte il nuovo progetto industriale per la Corneliani. Ma soprattutto, a soli 20 giorni dal primo tavolo voluto dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ci sarà un investimento di 17 milioni di euro in una newco che vede la partecipazione di Invitalia ed investitori stranieri.

La buona nuova arriva dopo 10 mesi di tensioni e attese e con il rischio di chiusura per l’azienda che opera sul mercato dal 1930. La proposta di accordo  si è realizzata al Mise dopo l’insediamento di Giorgetti e il cambio di passo di alcuni investitori stranieri che fino a poco tempo prima erano pronti ad abbandonare.
Il Fondo britannico Investcorp, azionista di maggioranza della società ha ufficializzato il proprio impegno per 7 milioni di euro. Questo ha consentito al Ministero di sbloccare i tanto attesi 10 milioni di euro. L’operazione dovrà essere perfezionata entro il 13 aprile. La soluzione scongiurerà la liquidazione della società e la scomparsa di una delle storiche aziende tessili italiane.
“Oggi abbiamo fatto un passo in avanti decisivo. Questa proposta operativa vuol dire – dice Giorgetti – che si crede nella capacità della Corneliani di risollevarsi. Dopo questa riunione tutti al lavoro per ridare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mantova”.

La Corneliani dunque avrà un futuro attraverso la costituzione di una newco con Investcorp e Invitalia. In questo futuro ci sono però 150 esuberi annunciati oggi durante il vertice romano. Ragion per cui Cgil, Cisl e Uil chiedono che l’azienda presenti subito “il piano di ristrutturazione complessiva, con particolare attenzione all’occupazione ed alle professionalità, che prevederà, tra le altre cose, anche un accordo con le organizzazioni sindacali, attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali, finalizzato ad una gestione equilibrata dei pensionamenti per un adeguamento della forza lavoro”  (vedi: Una newco per il futuro della Corneliani ma ci sono 150 esuberi e dopo 90 anni la famiglia esce di scena)
La prossima settimana è previsto un nuovo incontro.
 Oggi erano presenti al Mise l’azienda, i soci, i sindacati e le istituzioni.

INVESTCORP, CO-AMMINISTRATORE DELEGATO: HAZEM BEN GACEM: “GRAZIE AL MINISTERO PER QUESTA STRAORDINARIA OPPORTUNITA'”

“Siamo felici che Corneliani verrà supportata e che questo marchio storico sopravviverà dopo che la crisi senza precedenti causata dal Covid-19 ha messo l’azienda sotto grande pressione, provocando un drammatico calo della spesa dei consumatori e chiusure prolungate dei negozi.
“La nostra speranza è che questo nuovo investimento – insieme al generoso sostegno del Mise – contribuisca alla svolta di questo incredibile marchio, a beneficio dei suoi talentuosi dipendenti e dei suoi clienti fedeli. Investcorp è fiduciosa che l’amministratore delegato Giorgio Brandazza, e il management team riusciranno a riportare Corneliani su una strada di crescita. Desideriamo ringraziare il Ministero per aver creato questa straordinaria opportunità, che ora permetterà a Corneliani di concentrarsi sul suo sviluppo e di guardare nuovamente al futuro con speranza.

FILCTEM CGIL, OREZZI. “UN PASSO ALLA VOLTA SI ARRIVA ALLA VETTA, MA ORA NESSUNA DISTRAZIONE”
Un passo alla volta si arriva alla vetta della montagna C’è chi smette di camminare perché la vetta non la vede mai; c’è invece chi cammina da un anno e mezzo in mezzo alla nebbia più fitta senza mai dubitare però che un giorno, in un modo o nell’altro, alla vetta ci si arriverà tutte e tutti insieme” Così il commento della Filctem Cgil di Mantova che con il suo segretario generale Michele Orezzi sta seguendo da un anno e mezzo, passo dopo passo la crisi Corneliani.
Oggi la Corneliani non è salva: ma oggi è un giorno decisivo -di svolta- un giorno senza nebbia che, finalmente, ci permette di intravedere la vetta. Nessuna distrazione, avanti con la mobilitazione e parallelamente con la trattativa sul tavolo del Ministero Dello Sviluppo Economico che si riaggiornerà prima di Pasqua. Obiettivo: salvare, per davvero, la Corneliani. Il merito di essere ancora qui, di esserci in continuità produttiva e commerciale, di essere vivi e avere ancora speranza e possibilità, è solo delle lavoratrici e dei lavoratori della Corneliani: di chi non ha mai smesso, mai, di camminare e di credere di arrivare alla vetta”.
PALAZZI: “LA PAROLA FIDUCIA OGGI ACQUISTA FORZA”
“Dopo mesi e mesi di presidio delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo tanto lavoro e tentativi costanti per sbloccare positivamente la situazione, oggi è arrivata una novità importante.
Investcorp ha formalizzato proprio impegno per oltre 7 milioni di euro che consentono di sbloccare i 10 milioni del Mise frutto del decreto fatto dall’ex Ministro Patuanelli e sottosegretarie Morani e Todde” sottolinea il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, anche oggi presente al tavolo a Roma.
Ci sono tanti aspetti fondamentali ancora da definire, in primis il piano industriale e occupazionale. Ma ci sono 17 milioni di euro per la continuità produttiva della fabbrica mantovana. Come dal primo giorno di questa difficilissima vicenda sarò al fianco dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali in tutto ciò che posso fare per aiutarli” prosegue il primo cittadino
Voglio ringraziare il Ministro Giorgetti per il suo fondamentale impegno e per le diverse interlocuzioni avute insieme in queste settimane. Ho chiesto al Ministro che il tavolo resti aperto fino ad accordo raggiunto dalle parti sociali. Ma soprattutto voglio abbracciare i lavoratori e le lavoratrici Corneliani e con loro Michele Orezzi della Cgil Mantova, che sta dedicando anima e corpo, tutti i giorni, ai lavoratori Corneliani. Il merito di ogni conquista sta nella loro lotta. C’è ancora tanto da fare, ma la parola fiducia oggi acquista forza” conclude il sindaco

 

 

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