Rispetto dell’Ordinanza coronavirus: scattano i controlli delle forze dell’ordine. Nel mirino anche le speculazioni

Rispetto dell'Ordinanza coronavirus, scattano i controlli delle forze dell'ordine. Nel mirino anche le speculazioni sui prodotti

-MANTOVA – Bar, pub e altri locali chiusi su disposizione dell’Ordinanza di Ministero della Salute e Regione dalle ore 18  alle 6 per contrastare il diffondersi del contagio di coronavirus. Le forze dell’ordine scendono in campo per il rispetto di questa come di altre prescrizioni indicate nel provvedimento e già da oggi scatteranno controlli e eventualmente le relative sanzioni in base all’articolo 650 di inosservanza di un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragioni di sicurezza pubblica.
Sono le considerazione emerse ieri sera a latere dell’incontro del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Carolina Bellantoni a cui erano presenti i vertici di Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, di Ats e Asst, il comandante del IV Reggimento Artiglieria Contraerea (da oggi impegnato nel presidio della zona “rossa” nel basso lodigiano), il Procuratore della Repubblica, il sindaco di Mantova e il presidente della Provincia.
Con loro anche i sindaci dell’Oglio Po. Il Prefetto ha chiesto severità nel rispetto delle direttive e ha condannato fermamente anche gli episodi di speculazioni su alcuni prodotti di cui si è appreso durante la giornata e che sono stati riportati anche dai sindaci.
Anche su questo fronte scatteranno i controlli delle forze dell’ordine. Severità si è stata raccomandata durante il vertice ma anche il sollecito a non alimentare il panico che già si è tradotto in comportamenti non giustificati come l’assalto ai supermercati e ai negozi di alimentari. “Sono situazioni che alla fine si ripercuotono sulle fasce più deboli della popolazione – ha detto il prefetto – come gli anziani che magari si ritrovano il negozio vicino a casa svuotato e non hanno la possibilità di andare in uno più lontano”.