Rolfi: “Chiusura di bar e ristoranti costata 30miliardi alla filiera agroalimentare” Critiche anche sulla zona gialla da domani

Assessore Fabio Rolfi
L'assessore Fabio Rolfi

MILANO – “A causa della chiusura forzata di bar e ristoranti – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – la filiera agroalimentare italiana ha perso circa 30 miliardi di euro nel 2020. La Lombardia è la prima regione agricola d’Italia e anche la prima per numero di bar, ristoranti e pizzerie. Per questo il passaggio da fascia arancione a fascia gialla nella giornata di lunedì è incomprensibile. Il governo ha deciso di togliere una domenica d’ossigeno a oltre 50.000 attività che possono garantire tutte le misure di sicurezza necessarie e che rappresentano uno sfogo commerciale essenziale per tutta la filiera agroalimentare, un comparto che vale il 15% del Pil nazionale”.

Perdite importanti, per la Regione, visto il ruolo centrale rivestito dalla Lombardia che i “I recenti dati Istat – prosegue – hanno confermato come leader nazionale per valore della produzione agricola, con 7,7 miliardi di euro su 57 miliardi in Italia, e per valore della trasformazione con 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani. Abbiamo 44.688 aziende agricole che non hanno mai smesso di produrre e che hanno sofferto della chiusura di bar e ristoranti. Alcune filiere, penso a quella suinicola e del lattiero caseario, ne stanno risentendo in maniera particolare“.

Ora si guarda, dunque alla ripartenza. “Grazie al lavoro del presidente Fontana e ai sacrifici dei lombardi – dice ancora Rolfi – da domani la Lombardia tornerà in zona gialla: faccio un appello affinché, rispettando tutte le misure di sicurezza e nelle proprie disponibilità economiche, i lombardi aiutino baristi e ristoratori a ripartire per rimettere in moto uno dei più importanti comparti dell’economia lombarda e nazionale” .

Questi i numeri della Lombardia: Produzione agricola per provincia, in percentuale sul totale della Lombardia. Totale Lombardia 7,8 miliardi di euro (100%); Bergamo 8,8%; Brescia 27,4%; Como 2%; Cremona 15,4 %; Lecco 1,5%; Lodi 5,8%; Mantova 19,7%; Milano 5,5%; Monza 1%; Pavia 9%; Sondrio 2%; Varese 1,8%.

Numero delle aziende agricole lombarde per provincia: Bergamo 4.880, Brescia 9.712, Como 2.064, Cremona 3.804, Lecco 1.103, Lodi 1.288, Mantova 7.461, Milano 3.520, Monza 891, Pavia 6.075, Sondrio 2.280, Varese 1.610.

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here