Rossi: “Gli abitanti del campo nomadi hanno morosità per 250 mila euro. Palazzi recuperi questi soldi”

MANTOVA – La campagna elettorale entra sempre più nel vivo e l’area del Migliaretto continua ad esserne protagonista. Questa volta è il candidato del centro destra Stefano Rossi a rilanciare con un comunicato che, parte dall’ormai nota querelle sulla vicenda aeroportuale, ma sposta quasi subito l’attenzione su un’altra questione da anni al centro del dibattito politico mantovano: il campo nomadi.
“Nella frenesia della campagna elettorale, nell’ultima settimana il nostro sindaco è stato impegnato h24 nella boutade del Migliaretto, affermando impropriamente che il suo progetto è il sogno di tutti i cittadini mantovani. Noi vogliamo portarlo dal mondo dei sogni alla concretezza – dichiara Rossi – ricordandogli che, proprio in vicinanza dell’area aeroportuale, in cinque anni non è stato capace di risolvere un problema annoso, che coinvolge, questo sì, tutta l’intera nostra comunità”.
“Visto che dopo il lockdown ha affermato che le casse del Comune di Mantova a fine anno saranno in profondo rosso, noi siamo qui a ricordargli che la morosità degli ospiti della struttura residenziale sita in Via Learco Guerra è salita alla consistente cifra di quasi 250 mila euro – continua il candidato di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Mantova Ideale –Pensasse quindi ad attivarsi con atti di recupero credito, anziché spostare l’attenzione verso fantomatici progetti. Ricordiamo infine che se ci si fosse attenuti al rispetto del Regolamento di Gestione della Struttura, l’area sarebbe ormai chiusa da tempo.
L’articolo 4 dello stesso infatti recita testualmente: “in caso di insolvenza nei pagamenti dei canoni previsti dall’art. 6 del presente Regolamento, è prevista l’interruzione della fornitura del servizio e, qualora l’insolvenza dovesse permanere per tre mesi, il residente potrà, verificatene le cause, incorrere nell’espulsione dall’area”.
“Nell’ottica condivisa di perseguire la definitiva chiusura dell’area attrezzata, il centrodestra mantovano nel proprio programma elettorale, per coloro che ne faranno domanda, ha previsto il ricollocamento in unità abitative – conclude Rossi – nel rispetto del loro status, anche in considerazione del fatto che trattasi, come è ben noto, di abitanti stanziali, che hanno del tutto dimenticato il loro passato da nomadi”.