Ruba i dati della carta di credito della vicina e compra cosmetici su web per 7 mila euro. Nei guai una 17enne di Villimpenta

Ruba i dati della carta di credito della vicina e compra cosmetici su web per 7 mila euro. Nei guai una 17enne di Villimpenta

MANTOVA E PROVINCIA –  Lei è una diciassettenne di Villimpenta che è riuscita ad avere tra le mani la carta di credito di una vicina di casa. Questo le ha bastato per impossessarsi dei dati della carta e utilizzarli per fare acquisti su web.
E che acquisti! La ragazza ha pensato bene di fare incetta di cosmetici e profumi per ben 7 mila euro. Quando alla malcapitata vicina di casa è arrivato l’estratto conto con il maxi pagamento non le è rimasto che fare denuncia ai carabinieri i quali hanno dato il via alle indagini. I controlli dei militari hanno permesso di risalire ai negozi on line e ai portali di cui la giovane si era servita per arrivare al suo computer e scoprire così che era lei la responsabile del reato. E’ stata denunciata al tribunale dei minori per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento.
Ma quello della ragazza di Villimpenta è solo una dei numerosi reati e truffe on line scoperti dai carabinieri delle Stazioni della Compagnia di Mantova. Se è vero infatti che i reati telematici sono in aumento, è anche vero che sono sempre di più gli eventi che vengono scoperti unitamente ai loro autori.
E’ il caso di una donna della provincia di Vincenza, 40enne, che dopo aver agganciato una vittima di Roncoferraro, per l’acquisto di una Fiat Panda, del valore di mille euro, a fronte dell’incasso di un vaglia postale non ha più corrisposto il veicolo rendendosi irreperibile.
Stessa sorte è toccata ad una donna di Roverbella che la scorsa estate, pensando di aver trovato l’affare per una casa vacanze a Senigallia nelle Marche, oltre ad aver perso la caparra di 360 euro ha dovuto riorganizzare l’intero periodo di ferie. L’autore, un 42enne della provincia di Ancona, spacciandosi per mediatore immobiliare ha proposto lo stesso appartamento a decine di persone. Attualmente l’uomo è in carcere.
A finire nei guai vi è anche un imprenditore originario di Torre Annunziata, nel napoletano, che, titolare di un portale di vendita online di telefoni cellulari, ha collezionato l’ennesima denuncia per non aver recapitato uno smartphone di ultima generazione, del valore di oltre mille euro, ad un cittadino di San Giorgio Bigarello.
I responsabili sono stati denunciati dalle Stazioni Carabinieri alle Procure della Repubblica competenti per territorio.