MANTOVA – Ha raccontati agli agenti della Squadra Volante di essere stato rapinato, pochi minuti prima, della sua bicicletta. In particolare, il giovane ventenne mantovano, diceva di aver visto un soggetto coetaneo che si era avvicinato alla bici parcheggiata, poco distante, nelle rastrelliere ed aveva tentato, una prima volta, di asportarla. Raggiunto dal proprietario, il ladro, aveva estratto dalla tasca un coltello a serramanico con il quale aveva minacciato il giovane per poi allontanarsi celermente in direzione di via Parma con la bici.
Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima gli operatori della Polizia di Stato di rintracciarlo in brevissimo tempo il ladro che, ancora in possesso della bicicletta sottratta, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha portato al rinvenimento, nella tasca dei pantaloni, del coltello utilizzato per la minaccia, della lunghezza di 20 cm., che è stato sottoposto a sequestro mentre la bici recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
In accordo con la Procura della Repubblica, il reo è stato tratto in arresto per le ipotesi di reato di rapina e di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere; dopo le formalità di rito è stato associato alla locale casa circondariale.
La mattina successiva l’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Mantova che ha anche disposto l’applicazione della misura cautelare della detenzione in carcere in attesa del processo.
Si precisa che il presente procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato, seppure gravato da gravi indizi di responsabilità accertati in sede di udienza di convalida dell’arresto, è da considerarsi innocente sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria.