SABBIONETA – Si terrà sabato 7 ottobre, alle ore 11, la cerimonia di intitolazione della Biblioteca Comunale di Sabbioneta presso Palazzo Forti, storico palazzo tra le mura della città gonzaghesca che ospita la biblioteca dal 2005.
Sarà Enrico Agosta del Forte, professore, direttore didattico, assistente universitario, letterato, storico, poeta, giornalista e scrittore, a dare il nome alla biblioteca comunale.
Nato a Villa Pasquali nel 1910, Agosta del Forte è stato, nel 1938, uno dei soci fondatori dell’Associazione Pro Loco e, per un breve periodo nell’immediato dopoguerra, fu anche Sindaco di Sabbioneta. Tra le sue opere ricordiamo le raccolte poetiche: “E lasciatemi dire”, “L’ospite felice”, “Nel cavo delle mani”, “Vesperale” e “Non è mio il futuro”. Le sue ricerche storiche portarono alla realizzazione di diversi libri tra cui “Achille de Giovanni, medico e patriota”, “Corrispondenti francesi di Saverio Bettinelli”, “Illustri sabbionetani” e “Sabbioneta e il suo Comune dalle origini al 1980”, che resta ancora oggi la ricerca più completa sulla storia di Sabbioneta.
Un’occasione importante per ricordare un sabbionetano e un uomo di cultura che ha fatto tanto per la sua città, approfondendo con passione e impegno la storia di Sabbioneta e arricchendo la comunità con la sua cultura e le sue ricerche.
Come sottolinea il Sindaco Marco Pasquali: “la nostra Biblioteca Comunale, che presto sarà ampliata dalle progettualità sviluppate grazie al PNRR su Palazzo Forti, aumenta il legame con la città e con la sua storia. L’intitolazione della biblioteca ad Enrico Agosta del Forte darà l’occasione a tutti di appropriarsi di un pezzetto di cultura sabbionetana in più, lasciandosi coinvolgere sempre di più dalle tante iniziative che la nostra biblioteca propone costantemente. L’iniziativa rende omaggio ad un personaggio che senza dubbio può ritenersi un “illustre sabbionetano” del ventesimo secolo”.
Durante la cerimonia, in cui sarà svelata la nuova targa della biblioteca, interverranno le autorità amministrative e il nipote Gianfranco Agosta Del Forte.
