SABBIONETA – “Il giorno di Pasquetta a Sabbioneta è sempre stato un brulicare di turisti e visitatori. Una gioia per i sabbionetani, un momento di fortuna per i nostri commercianti. Quest’anno non ci sarà per nessuno – visitatori, sabbionetani, attività – la solita Pasquetta. Salteranno i ponti del 25 aprile e del 1 maggio. Vedremo il 2 giugno cosa succederà”, queste le parole del sindaco della Piccola Atene Marco Pasquali all’indomani delle festività pasquali.
Un momento solitamente di gioia e guadagni per il territorio e le sue attività che quest’anno, causa emergenza sanitaria, guarda al presente con preoccupazione sperando in una ripresa – non senza incognite – nei prossimi mesi. “Avevamo presentato il primo di marzo il tanto atteso biglietto unico. Neanche il tempo di dirlo. Avevamo studiato grandi eventi nel nostro Teatro che sarebbero partiti a marzo. Tutto da rimandare. In questa giornata penso agli operatori del turismo, alle ‘nostre’ guide, ai bar e ai ristoranti chiusi, allo stupore dei turisti all’ingresso nel nostro Teatro, alle corse dei bambini sotto la Galleria, alla Cavalcata che nessuno fotograferà. Penso a quanto lavoro era già stato fatto per questo settore vitale per Sabbioneta e ai risultati che già ci attendevamo”.
Gli sforzi dell’amministrazione guardano ora alla ripresa, nella consapevolezza, come conclude il sindaco Pasquali, “Che questo drammatico momento possa preparare per tutti un nuovo Rinascimento”.