“I risultati vincenti – ha detto Mattinzoli – nascono sempre dal confronto, in questo caso con le associazioni di categoria e con le Regioni e le Province autonome. Abbiamo lavorato perché ci fosse condivisione, uniformità nell’individuazione della data e si trovasse insieme la ricetta migliore. Regione Lombardia, come sempre, fonda il suo metodo sul dialogo e ora più che mai lavorare in squadra è vitale soprattutto per il nostro tessuto produttivo così duramente provato”.
L’eliminazione del divieto di vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti i saldi estivi è un ulteriore aiuto che la Giunta lombarda ha deciso di porre in essere nei confronti delle attività di commercio al dettaglio, proprio perché chiuse a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nei mesi in cui avrebbero potuto effettuare la vendita dei prodotti a prezzo pieno.
Per quanto riguarda la variazione della data dei saldi (dal primo sabato del mese di luglio al 1 agosto 2020), Regione fa riferimento alla decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 7 maggio 2020. La data dei saldi estivi sarà, pertanto, variata solo per l’anno 2020 in tutta Italia.