SAN BENEDETTO PO – “Una vittoria per il territorio innanzitutto ma anche per le ditte che hanno partecipato a questa importante operazione”.
Così il sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna commenta il varo nel fiume del primo arco del nuovo ponte, quello proprio dal lato di San Benedetto che si è completato da pochissimo.
Il suo delle sirene (vedi video) ha testimoniato proprio la fine delle operazioni e la Provincia ha già annunciato che la circolazione sul ponte attuale sarà riaperta al più tardi alle 22 di stasera.
“Una vittoria di un territorio dopo lunghi anni di disagi e forti penalizzazioni e che ci fa capire come quando c’è la volontà di fare le cose ci si riesca, superando la burocrazia e i problemi che invece non avevano permesso questo risultato fino a oggi” prosegue il sindaco.
Il primo arco del nuovo ponte di San Benedetto Po, realizzato da Toto Costruzioni, è stato dunque posizionato in Po sulle pile d’appoggio provvisorie costruite nel fiume.
Il trasferimento è stato molto complesso, un’ operazione d’ingegneria mai realizzata prima in Italia per la traslazione di un ponte.
La ditta Fagioli, con la supervisione della Provincia, ha quindi messo in sicurezza l’arco traslato in alveo: è l’operazione finale che richiede grande precisione e accuratezza. In contemporanea sono state fatte verifiche sulla struttura del vecchio ponte per escludere che le diverse manovre degli ultimi giorni non abbiano in qualche modo danneggiato il manufatto. Le indagini hanno confermato che la struttura non ha subito danni.
E grande soddisfazione viene espressa anche dal Comitato Vogliamo il Ponte come dichiara Paolo Lavagnini, uno dei responsabili, che dice. “Noi del Comitato possiamo dire di aver seguito ogni momento delle operazioni e di dover sentitamente ringraziare tutti quelli che in qualche modo hanno lavorato alla buona riuscita del varo del ponte lato San Benedetto Po in tutte le situazioni climatiche possibili, giorno e notte, in questi giorni si sono alternate le varie squadre al lavoro di Provincia, Toto e Fagioli e a tutti loro va il nostro più grande ringraziamento. Adesso aspettiamo fiduciosi che partano le operazioni lato Bagnolo e speriamo si concluda il tutto senza troppe problematiche”.
Proprio per quanto riguarda il varo dell’arco dal lato Bagnolo, più piccolo e meno pesante rispetto a quello sul versante San Benedetto, l’obiettivo pare sia di procedere all’operazione entro fine anno o al massimo entro la prima metà di gennaio. Molto dipenderà anche dalle condizioni del Po.
Nel immagini video, realizzate oggi da Paolo Lavagnini del Comitato Vogliamo il Ponte, si possono vedere le ultime fasi di traslazione dell’arco nel fiume con il suono della sirena, quando ormai era di nuovo sera, che ha testimoniato la fine delle operazioni