San Benedetto: trovati i 16 mln per la parte in golena, entro il mese il contratto. Per la “Romana” rotatoria e bretellina

SAN BENEDETTO PO – La soddisfazione è tangibile al termine dell’incontro in Comune a San Benedetto Po durante il quale si è fatto il punto sulla realizzazione del nuovo ponte e sulla riqualificazione della Strada Romana.
Riqualificazione assolutamente necessaria dato che, una volta che sarà aperto il nuovo manufatto, si passerà dagli attuali 9 mila veicoli che transitano giornalmente a 15 mila e i 6 mila in più saranno in stragrande maggioranza mezzi pesanti.
L’incontro odierno, richiesto al presidente della Provincia Carlo Bottani dal Comitato Vogliamo il Ponte, ha visto la partecipazione oltre che del numero uno di Palazzo di Bagno e del dirigente del Settore lavori pubblici dell’Ente Antonio Covino, del sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna con il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune Florindo Lanfredi, del consigliere regionale Alessandra Cappellari e dei responsabili del Comitato Paolo Lavagnini, Manuela Braghiroli, Sandro Cavazzoli e Renzo Tralli.
Primo motivo di soddisfazione la certezza che ci sono tutti i soldi per la realizzazione della parte in golena del ponte completamente antisismica. Si è riusciti infatti a realizzare una compensazione tra i 3,8 milioni che erano il valore della caserma di via Chiassi di proprietà della Provincia e i risparmi sul cantiere in modo da raggiungere i 16 milioni di euro necessari. Un traguardo che tutti i partecipanti riconoscono sia stato raggiunto grazie all’azione in Regione del consigliere leghista Cappellari.
Ma i partecipanti riconoscono anche l’impegno del neo presidente della Provincia Carlo Bottani che non appena insediatosi si è adoperato su vari fronti affinchè si trovassero le risorse necessarie e si arrivasse dunque alla firma del contratto tra Provincia e Toto anche per la parte del ponte in golena.
“Ci hanno assicurato che la definizione del contratto avverrà entro la fine del mese, al massimo ai primi di febbraio” dichiarano sia il sindaco che Lavagnini del Comitato e sempre “entro gennaio dovrebbe avvenire la traslazione in alveo anche del ponte lato San Benedetto”.
Un’operazione che dovrebbe vedere la presenza a San Benedetto Po anche dell’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi.
“Entro le prime 48 ore dall’insediamento in Provincia, sul tavolo del neo presidente c’era una problematica relativa al ponte che è stata affrontata nell’immediatezza. Questa sera si è fatto il punto. Si prosegue spediti e uniti verso la definizione di entrambi i progetti (alveo e golena) e da parte di Regione è confermato il sostegno in ogni ambito (tecnico e burocratico) e tutto insieme si collabora per ridurre al minimo i tempi previst” è il commento del consigliere Cappellari.

RIQUALIFICAZIONE STRADA PROVINCIALE “ROMANA”

Durante l’incontro a San Benedetto si è affrontato anche il problema di riqualificazione della strada provinciale “Romana”.
“Abbiamo ripreso in mano il progetto della rotonda che dovrà essere realizzata in corrispondenza dell’area artigianale di San Benedetto per far si che i veicoli si possano immettere in sicurezza nella strada arginale e rallentare nello stesso tempo il flusso sulla Romana. La rotatoria avrà un costo di un milione e mezzo di euro” spiega il sindaco Lasagna che evidenzia come per l’opera sia già stata sollecitata sia la Provincia che la Regione.
Si è accennato anche all’eventuale bretellina che dovrebbe collegare l’area cimiteriale all’Isola ecologica per dirottare il traffico diretto verso l’Ostigliese. Quest’ultima avrebbe un costo di oltre 10 milioni di euro.