San Giorgio Bigarello, il 22 maggio sarà inaugurato l’albero della legalità

SAN GIORGIO BIGARELLO – Il 22 maggio in Piazza Giotto a San Giorgio Bigarello, in occasione della giornata nazionale della Legalità, celebrata a livello nazionale il 23 maggio, verrà inaugurato “L’albero della Legalità”.
Prendendo spunto dall’albero di Giovanni Falcone a Palermo, un albero monumentale che ricorda l’assassinio del giudice, di sua moglie e degli uomini della scorta, la grande quercia presente nella piazza, diventerà, nell’intenzione dell’Amministrazione Comunale, il simbolo della Legalità e dell’impegno civile per la comunità.
Il progetto nasce dalla stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo di San Giorgio dove le classi della scuola secondaria di primo grado hanno realizzato, all’interno del curricolo di educazione civica, un percorso educativo – didattico sulla Legalità.
I ragazzi, coordinati dai docenti, hanno approfondito la conoscenza di alcune figure simbolo della lotta alla mafia, quali Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Giovanni Falcone attraverso lezioni interattive che li ha resi protagonisti attivi, anche grazie al contributo degli studenti del Consiglio di Istituto dei ragazzi, soggetto molto attivo all’interno della scuola.
Il progetto che si sta concretizzando concorrerà a sensibilizzare i ragazzi all’impegno sociale e questo mi sembra un importante esempio di educazione alla cittadinanza, dove il lavoro dei ragazzi esce dalla scuola, si fa conoscere e diventa momento di riflessione e patrimonio per l’intera comunità. Anche per questo l’Amministrazione Comunale – precisa l’Assessore all’Istruzione Patrizia Modena – ha deciso di pubblicare, sul proprio sito istituzionale, alcuni prodotti multimediali realizzati dagli studenti”.
L’Assessore all’Educazione alla Legalità, Daniela Sogliani, sottolinea l’importanza della celebrazione di questa giornata sia per i più piccoli ma anche per l’intera comunità e invita ad una riflessione più profonda sulla responsabilità verso gli altri: “L’insegnamento della legalità costituisce certamente una delle frontiere più importanti della nostra scuola, crea relazioni tra i giovani cittadini e le istituzioni ma soprattutto incentiva l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività. E’ dai giovani che bisogna cominciare ad attivare questo principio per arrivare poi alle famiglie che sono anch’esse veicolo di educazione alla legalità”.