MANTOVA – Da lunedì si tornerà ad una normalità parziale. Parziale per il semplice motivo che non riapriranno le scuole. Il Ministro Azzolina, ha però dettato le linee guida da seguire per gli esami di maturità e delle scuole medie.
“La maturità si svolgerà in sicurezza”. Niente prove scritte, ma solo colloquio orale sulle materie d’indirizzo, discussione sul testo di italiano e sui materiali consegnati dalla commissione sul resto delle discipline. Durante l’esame sarà consentito parlare senza mascherina, se saranno garantiti 2 metri di distanza tra studente e professori. La mascherina però resta obbligatoria nel tragitto da casa a scuola e all’interno dell’edificio, dove saranno studiati dei percorsi specifici, in modo da evitare assembramenti. Dal ministro il desiderio che “vengano fatte delle domande agli studenti su come hanno vissuto il Coronavirus”.
Tutti promossi, o quasi: “Abbiamo deciso di non lasciare indietro nessuno. Ripartiremo a settembre con una valutazione seria: le insufficienze saranno riportate nei documenti di valutazione, ma gli studenti hanno diritto di recuperare perché abbiamo attraversato una tempesta”, spiega la ministra. Bocciature? Solo in casi circoscritti: laddove il consiglio di classe non ha elementi per valutare lo studente per una mancata frequenza nel primo periodo didattico”.
Ecco come sarà l’esame di terza media: “Gli studenti dovranno scrivere un elaborato, discuterne online con il consiglio di classe e poi saranno valutati in consiglio di classe. Per farlo, avranno tempo fino al 30 di giugno”. La decisione è stata presa in accordo con le scuole.