Si fingevano sostituti del medico di base per derubare gli anziani: la banda aveva agito anche a Serravalle e Bagnolo

BAGNOLO SAN VITO/SERAVALLE – Si è conclusa all’alba di ieri, 12 luglio, una complessa ed articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova che ha visto i carabinieri della compagnia di Mantova eseguire una misura di custodia cautelare, richiesta dalla locale Procura ed emessa dal giudice per le indagini preliminari di Mantova, nei confronti di tre soggetti – un uomo e due donne – pregiudicati. I tre sono, infatti, creduti i responsabili di due furti in abitazione avvenuti lo scorso 30 maggio a Serravalle a Po ed a Bagnolo San Vito. 

Colpi, quelli, che non erano i soli di cui erano resi colpevoli i malviventi riconosciuti anche per il medesimo modus operandi utilizzato: giravano in pieno giorno in cerca di anziani
in prossimità della propria abitazione; una volta individuata la preda, una delle due
donne l’abbordava e fingendosi sostituto del medico curante sottraeva con destrezza e rapidità gioielli e oggetti di valore a portata di mano, mentre effettuava la visita alle articolazione dei malcapitati anziani. Negli episodi contestati il bottino si è tradotto in due collane in oro, una fede nuziale e di un portafoglio.

Le due ladre sono state rintracciate a Bologna, presso le proprie residenze all’interno
di due campi nomadi: una è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora e di
presentazione alla P.G., mentre per l’altra è scattato il carcere. L’uomo, un giostraio di professione, è invece stato catturato a Cervia (RA) ed accompagnato nel carcere di Ravenna.