Si sono ulteriormente aggravate le condizioni dell’anziano aggredito dal cinghiale. Dell’animale nessuna traccia

SAN GIOVANNI DEL DOSSO – Si sarebbero ulteriormente aggravate le condizioni del 92enne di San Giovanni del Dosso che due giorni fa è stato assalito da un cinghiale nell’aia della sua corte.
L’anziano, che è stato letteralmente massacrato dalla ferocia dell’animale, è stato operato all’ospedale di Cremona e purtroppo è stato necessario amputargli una gamba e un braccio. Il cinghiale ha comunque affondato i suoi denti e le sue zanne anche all’altezza dei reni.
La corte agricola dove il 92enne viveva con il figlio, la nuora e il nipote, non è vicina ad aree boschive ed è difficile capire da dove possa essere arrivato l’animale così come non è chiaro se si tratti di un esemplare solitario o se sia membro di un nucleo stabile. Altra cosa da comprendere è come mai si sia spinto così vicino a un’abitazione. Si ipotizza che possa essere stato spinto dalla ricerca di cibo non trovandolo nella campagna diventata troppo arida a causa della siccità. In questo caso l’animale avrebbe potuto provenire anche da parecchio lontano.
Intanto continua la caccia da parte delle guardie ittico venatorie e dei cacciatori ma sinora nessuna traccia.
La Provincia oggi ha attivato un numero di telefono per segnalare eventuali avvistamenti di cinghiali (vedi:Cinghiali: un numero della Provincia per le segnalazioni. 6 i comuni mantovani dove ci sono stati avvistamenti nel 2022 )