CASTEL GOFFREDO – Oggi pomeriggio il Prefetto di Mantova Carolina Bellantoni, è intervenuta presso il Comune di Castel Goffredo, su invito del Sindaco Achille Prignaca, ad un incontro con i Sindaci dei Comuni dell’Alto Mantovano, unitamente al Questore di Mantova, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’incontro odierno costituisce il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno progressivamente, in relazione alle macroaree territoriali di riferimento, tutti i Comuni della provincia sulle tematiche della Sicurezza, della prevenzione dei reati e della tutela della legalità.
All’incontro hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Acquanegra sul Chiese, Asola, Canneto sull’Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Guidizzolo, Mariana Mantovana, Medole, Monzambano, Piubega, Ponti sul Mincio, Redondesco, Rodigo, Solferino, Volta Mantovana.
Nell’occasione, il Prefetto, ha evidenziato nuovamente come la Sicurezza costituisca un bene essenziale per lo sviluppo ed il benessere della collettività, che lo Stato, in tutte le proprie componenti, centrali e periferiche, ha il compito di garantire e promuovere. Infatti, l’evoluzione sociale e gli interventi normativi che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno rimodulato il concetto stesso di Sicurezza, allargando il novero dei soggetti che concorrono attivamente a fare prevenzione, secondo le competenze che l’ordinamento attribuisce a ciascun attore istituzionale.
Il Prefetto ha richiamato, quindi, l’attenzione dei Sindaci sul proprio ruolo all’interno dell’organizzazione del vigente “Sistema Sicurezza”, a partire dall’entrata in vigore della legge n. 121/1981, quale primario punto di riferimento per la tutela della legalità all’interno del territorio, soprattutto quando l’ordinamento consente loro di agire in qualità di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza.
Il contributo delle Amministrazioni Locali, grazie alla penetrante conoscenza del contesto in cui esercitano le proprie funzioni, si rivela essenziale per mantenere attivo il canale informativo con le Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, grazie agli strumenti previsti dalla normativa vigente, consentendo di elaborare strategie mirate a contrastare efficacemente tutte le manifestazioni di illegalità, in special modo quelle maggiormente insidiose per la stabilità del tessuto sociale di riferimento.
L’incontro presso il comune di Castel Goffredo ha costituito un’occasione importante di confronto e collaborazione inter-istituzionale sulle iniziative di specifico rilievo per il territorio, dando lo spunto per strutturare anche forme di concorso delle Polizie Locali con le Forze di Polizia dello Stato nell’attività di prevenzione. In particolare, sono state delineate le iniziative che convergeranno sul contrasto agli episodi riconducibili alla cosiddetta “criminalità comune”, al caporalato ed al lavoro nero, data, peraltro, la presenza di numerosi siti produttivi nell’area interessata ed al traffico illecito di rifiuti.
Il Prefetto ha ribadito, quindi, la propria totale disponibilità nel prestare ascolto alle problematiche rappresentate, proseguendo nel percorso di stretta e proficua collaborazione instaurato che si sta rivelando il più compiuto ed efficace modulo attuabile in termini di prevenzione e controllo del territorio.