Situazione idrogeologica di Ostiglia: il Comune farà ricorso al Recovery fund

Il municipio di Ostiglia
Il municipio di Ostiglia

OSTIGLIA – Nei giorni scorsi il gestore del servizio idrico integrato Tea Acque ha presentato ad A.A.T.O. i risultati del corposo studio sul sistema di scolo delle acque reflue urbane e meteoriche del Comune di Ostigli. Lo studio era stato preliminarmente illustrao nel corso di un incontro lo scorso 8 settembre anche allo Ster, ufficio territoriale regionale di Mantova, alla presenza degli amministratori locali di Ostiglia.
Dal confronto di martedì scorso, e dall’analisi del territorio comunale, più volte colpito nei mesi scorsi da allagamenti a causa di precipitazioni intense, Ostiglia richiede interventi condivisi tra i diversi organi territoriali competenti, dal ciclo idrico integrato, ai reticoli idrici minori, consortili e principali, di competenza di amministrazione comunale, consorzi di bonifica, Regione Lombardia.

“Si dovrà procedere, dunque, a programmazioni, progettazioni e realizzazioni condivise, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento degli interventi, per opere che rivestono un interesse primario di difesa del suolo – ha spiegato dall’amministrazione comunale -. A questo proposito lo STER di Mantova ha commissionato al locale consorzio di Bonifica uno studio relativo al reticolo idrico minore. L’intervento complessivo sulla rete fognaria ostigliese è stato stimato in 28 milioni di euro, con un primo stralcio di 6 milioni per un piano acque. Per questo, in questi giorni, si stanno predisponendo proposte di interventi chiedendo di poter utilizzare i fondi del Recovery Fund nazionale (con il tramite del Ministero dell’Ambiente) e rientrare nel Piano Marshall di Regione Lombardia (la recente DGR 5 agosto 2020). Tutti gli enti presenti all’incontro hanno dunque avviato un percorso programmatico per l’individuazione delle risorse di questo importante intervento sul territorio Comunale”.

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