Sole e caldo, nel Mantovano sfiorati oggi i 17 gradi ma l’aria è sempre più irrespirabile

MANTOVA – L’anticiclone Zeus dovrebbe finire presto, ma intanto le temperature, come da previsione, ma per nulla nella norma sono salite sopra i limiti stagionali.
Ecco allora che nel Mantovano il primato del posto più caldo, oggi pomeriggio se lo è aggiudicato Suzzara, con 16.7° alle 15.30, tallonato da Canicossa di Marcaria con 16.6 e Castel Goffredo con 16.3 e Pomponesco 16.1.
Leggermente più fresche, si fa per dire, Mantova, Poggio Rusco e Piubega in questi casi la colonnina di mercurio si è fermata “solo” a 15°.
La più “fresca”? San Giorgio con 13.2° e Monzambano con 13.8° come dalle rilevazioni del centrometeolombardo.com.
Non dimentichiamoci che la Vigilia di Natale c’erano 22° per cui si, questi giorni fa caldo, anche se leggermente meno di allora.
Ma non è solo il caldo anomalo a preoccupare. A parte qualche goccia dalle piante dovuta alla nebbia che per giorni è stata persisistente, ci siamo quasi dimenticati l’ultima volta che abbiamo visto la pioggia, e l’aria di Mantova come del resto della Pianura Padana è ormai  divantata irrespirabile.
Le colonnine Arpa che misurano la concentrazione delle polveri sottili nell’aria, da tre giorni segnano livelli oltre i limiti stabiliti, il giorno peggiore il 1° febbraio dove in via Sant’Agnese la centralina ha segnato 84 µg/m3 mentre in piazzale Gramsci è arrivata a 90 µg/m3 per il Pm10 e 53 per il Pm2.5 ( ricordiamo che i limiti sono 50 µg/m3 per il Pm10 e 25 µg/m3 per il Pm2.5).
Non è andata meglio ieri con Pm10 a 70 µg/m3 in piazzale Gramsci e 72 µg/m3 in Sant’Agnese, dove però il Pm2.5 è 53 µg/m3.
I giorni consecutivi per prendere provvedimenti contro lo smog devono essere 5: ad oggi siamo a 3, da vedere quindi come si comporteranno le prossime giornate.
Facendo un’analisi di più lungo periodo il 25-26 e 27 gennaio le colonnine Arpa hanno segnato tutte dati oltre i limiti, è andata meglio il 28-29 e 30 gennaio, dove a parte il Pm2.5 leggermente fuori, il resto era nei limiti. Dal 31 gennaio, invece, nuova risalita.
Le abbiamo odiate e volevamo dismetterle definitivamente, ma forse se si cammina molto in strade trafficate una pensata a rimettere su naso e bocca le mascherine forse non sarebbe una brutta idea…

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