Solferino celebrazioni battaglia, il sindaco Bignotti: “Un ritorno alla tradizione con gli eventi in presenza”

SOLFERINO – Dopo incertezze dovuta alla situazione pandemica (la certezza della celebrazione è arrivata solo con il passaggio in zona bianca della nostra regione) finalmente oggi è stata celebrata in presenza i 162 anni della storica battaglia di Solferino.

“Una celebrazione che voleva significare un ritorno alla tradizione, con il pubblico in piazza e la presenza delle istituzioni“- ha commentato Germano Bignotti, sindaco di Solferino-

Una ventina i comuni rappresentati, insieme al Presidente della Provincia di Mantova “Siamo stati molto contenti della vicinanza e dell’attenzione che le istituzioni hanno dimostrato per questo importante momento, che rappresenta per Solferino la giornata più importante dell’anno” – prosegue Bignotti.

Dopo la celebrazione non celebrazione dello scorso anno, con la sola deposizione della corona, oggi si è tornati in presenza, seppur nel più stretto rispetto delle normative anti-covid, ha condividere insieme questa importante ricorrenza.

“Nei nostri discorsi – conclude Bignotti – abbiamo ricordato il periodo vissuto, le vittime del covid a Solferino, abbiamo deciso di dedicare eventi alla Croce Rossa, alla Protezione Civile e a tutte quelle realtà del territorio che si sono impegnate durante la pandemia dando il loro indispensabile contributo.”

Tanti gli eventi organizzati per ricordare la grande battaglia risorgimentale del 1859, in piazza Torelli, alla chiesa ossario e in piazza Ossario, non solo Solferino, ma anche Castiglione delle Stiviere e Medole.

A Solferino si è partiti alle 9.30 con la presentazione delle autorità civili, militari e della Croce Rossa. Alle 10 il via ufficiale con l’alzabandiera e l’esecuzione degli inni nazionali. Alle 10.15 ci si sposta dalla piazza alla chiesa ossario per la messa e, a seguire, i discorsi delle autorità. Alle 12, in piazza Ossario, si chiude con gli onori a tutti i Caduti.

La giornata si è conclusa alle 18.30, infine, il sindaco Germano Bignotti con la consegna della Costituzione Italiana ai neodiciottenni e alle 18.45 la consegna delle borse di studio relative all’anno scolastico 2019/2020. Il tutto davanti alla torre civica. Sempre alle 18, poi, nel parco della chiesa ossario la conferenza “Come e perché si vince o si perde una battaglia”, con relatori Massimo Zanca e Corrado Monfardini. Infine, sempre a Solferino nei pressi di piazza Ossario, resta aperta la mostra (dal 23 al 27 giugno e infine il 3 e 4 luglio) realizzata dai giovani del gruppo “CulturArte Solferino” , sotto la guida dell’artista Danila Mor e con la supervisione della professoressa Marida Brignani, dal titolo evocativo:

A Castiglione delle Stiviere, invece, alle 18, nella sede della biblioteca (via Ascoli),  presentazione del libro di Michele Favro “La sanguinosa marcia verso Solferino: Grole, 24 giugno 1859”, che dialogherà con l’autore Marco Pettenati (ingresso gratuito), mentre alle 19, nella frazione di Grole,  commemorazione al monumento che ricorda l’inizio del conflitto. Infine, a Medole, a partire dalle 19 la commemorazione alla cappella di San Vito.

 

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