Sottopasso ferroviario, piste ciclabili e dormitorio: tutti i lavori in agenda per Valletta Valsecchi

MANTOVA – Ancora un incontro tra Giunta Palazzi ed i cittadini: ieri, giovedì 8 giugno, il Comune ha incontrato i residenti di Valletta Valsecchi nella sede del Centro in via Ariosto 2.

Una serata durante cui il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e gli assessori hanno fatto il punto sugli interventi in agenda nel quartiere. Avvalendosi delle slide, l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli che ha fatto il punto sull’iter del sottopasso di Porta Cerese per togliere il passaggio a livello: la procedura a cura di Rfi per l’esproprio dei terreni per i privati interessati dal tracciato, come spiegato, è già stata avviata nei mesi scorsi e sono state raccolte le osservazioni nella conferenza di servizi mentre a settembre si inizierà la progettazione esecutiva e nella prossima primavera partirà il cantiere.
L’intervento è possibile grazie alla convenzione firmata dal sindaco Mattia Palazzi e dal ministro delle infrastrutture Giovannini nel dicembre del 2021 per l’eliminazione dei passaggi a livello di Porta Cerese, lungo la linea Mantova-Monselice, e di Gambarara sulla Mantova-Verona. L’accordo con Rfi prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro che servono per i due interventi inseriti nel cronoprogramma delle opere da realizzare. Rfi ha messo a punto il progetto definitivo ed ora ha attivato la procedura di esproprio degli immobili e dei terreni interessati.

A Porta Cerese verrà realizzata una rotatoria all’altezza di via Brennero. Da lì prenderà il via la strada a doppio senso che passerà in galleria sotto i binari e sfocerà poco prima del rondò di via Donati. Accanto alla galleria ci sarà un sottopasso ciclopedonale. Contemporaneamente sarà realizzato anche il sottopasso di Gambarara con le medesime tempistiche. Il cantiere durerà 18 mesi.

Spazio anche al progetto ‘Mantova Ciclabile’ che collega la città con le cicolovie di lunga percorrenza. Si è parlato del potenziamento della rete ciclopedonale per favorire la connessione con la ciclovia del Sole e con il centro cittadino. Recentemente sono stati realizzati i tratti di ciclabile di Anconetta e vicolo Maestro fruibili in ogni periodo dell’anno. La costruzione del ponte a Porto Catena ha permesso di completare questo importante collegamento.
La creazione di un articolato sistema di percorsi ciclopedonali di collegamento dei quartieri di Valletta Valsecchi e di Fiera Catena con il centro di Mantova corrisponde anche ad una strategia che coglie tre obiettivi fondamentali per la città: consentire ai cittadini di spostarsi in sicurezza in bicicletta, ridurre lo smog, favorire il recupero di spazi urbani e una fruizione più moderna della città. Inoltre, la scelta di puntare sulle piste ciclopedonali si sposa con la valorizzazione del tema della sostenibilità, tema molto caro alla Amministrazione Palazzi.
Ora sono in corso i lavori di Sei – gruppo Tea che dall’aprile scorso ha ripreso i lavori di estensione della rete del teleriscaldamento e della pista ciclabile in vicolo Maestro. L’iniziativa rientra nell’accordo Tea spa-Comune di Mantova per “Mantova Hub”. L’opera sarà completata entro giovedì 20 luglio 2023. Il potenziamento delle piste permetterà di raggiungere l’obiettivo di favorire la mobilità ciclistica, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la sicurezza stradale in città.

Al centro del confronto tra cittadini e giunta anche il dormitorio di via Ariosto: “La struttura – ha annunciato l’assessore al Welfare Andrea Caprini – sarà interessata dai lavori di ristrutturazione grazie ad un finanziamento del Pnrr di un milione di euro. Il cantiere durerà sei mesi. In questo periodo non ci potranno essere ospiti. I posti passeranno da 54 a 30, verrà rimesso a nuovo il piano terra per la prima accoglienza. Si interverrà al primo e al secondo piano per accogliere gli ospiti del pensionato sociale che saranno inseriti in un percorso di recupero”. Rispondendo alle domande preoccupate dei cittadini sulla sicurezza del quartiere Caprini ha concluso che sarà potenziato il personale del dormitorio per garantire più sorveglianza e una adeguata assistenza agli ospiti.