Vertice in Comune tra Palazzi e il patron del Mantova Piccoli per il “Martelli”

MANTOVA – E mentre in città tiene banco il dibattito sulla possibile realizzazione di un nuovo stadio, domani imercoledì 29 novembre n Comune, come annunicato nei giorni scorsi sulle colonne della Voce di Mantova, il presidente del Mantova, Filippo Piccoli, incontrerà il sindaco Mattia Palazzi per parlare dello stadio “Martelli”. Un incontro che era in agenda già da diverso tempo e che servirà per fare il punto sulla struttura di viale Te, in particolare sugli interventi che serviranno per adeguare l’impianto, ormai obsoleto. Gli ultimi lavori eseguiti risalgono all’estate 2005 dopo la promozione del Mantova in B, con il rifacimento della Curva Te, la realizzazione della tribunetta sotto la tribuna, con annesso smantellamento di una parte della pista e il rifacimento delle panchine.

Ora, per far sì che lo stadio Martelli possa ospitare partite di Serie B (obiettivo che la società vuole raggiungere in un arco temporale nemmeno così ampio pare), c’è la necessità di mettere mano all’impianto di illuminazione, l’installazione di nuovi tornelli agli accessi dei vari settori, la posa di seggiolini in Curva Te e Curva Cisa, l’allargamento dell’area spogliatoi, i bagni, oltre alla creazione di nuovi spazi per gli organi d’informazione in tribuna e all’interno dello stadio. Alla luce di tutti questi interventi passerà in secondo piano la questione Distinti, la cui riapertura comporta una serie di interventi ancor più onerosi. Detto ciò, anche senza Distinti il Martelli può vantare una capienza idonea ai canoni della Lega Serie B con oltre 7.000 posti.

Il tema stadio continua ad essere quindi un tema preponderante sull’agenda politica cittadina. Lo è di fatto dall’inaugurazione del nuovo Parco Te, da quando erano emersi dubbi su come far confluire i tifosi allo stadio (oltre al problema parcheggi, poi rientrato), ma soprattutto dopo il lavoro svolto dalla dirigenza dell’Acm che ha riacceso la passione per la squadra cittadina, portando ogni domenica oltre 5.000 persone per spingere sempre più in alto la squadra biancorossa. Non da meno, infine, l’esigenza comunque di rendere l’attuale struttura più sicura e presentabile per le migliaia di tifosi che la frequentano.