Successo per il presidente di Tea Ghizzi: si unanime dei Comuni in assemblea anche alla cabina di coordinamento. E entrano Villimpenta e S. Benedetto

Successo per il presidente di Tea Ghizzi: si unanime dei Comuni in assemblea anche alla cabina di coordinamento. Villimpenta e S. Benedetto entrano nella spa

MANTOVA- E’ un successo importante quello che incassa il presidente di Tea Massimiliano Ghizzi nell’assemblea dei soci tenutasi oggi pomeriggio conclusasi con il voto a favore di tutti i soci.
Anche l’istituzione della Cabina di Coordinamento per le relazioni con il Consiglio di Amministrazione ottiene infatti il si unanime di tutti i Comuni, compresi i 23 sindaci, tra centrodestra e civici, che ieri con una nota avevano comunicato l’intenzione di proporre loro un regolamento per la cabina di regia.
La cabina di coordinamento, emersa come proposta del sindaco di Mantova Mattia Palazzi nell’ambito dell’assemblea dei soci del 27 giugno 2019, era stata prevista in deliberazione dell’assemblea del 4 dicembre 2019, ma poi rimandata per il prolungarsi della seduta.
La  Cabina di Coordinamento sarà composta da due rappresentanti per le sei aree in cui verrà idealmente suddivisa la provincia (corrispondenti alla ripartizione del mantovano dei sei ex distretti sanitari), con mandato al Presidente di svolgere le funzioni di coordinatore. I rappresentanti saranno individuati dai sindaci e comunicati a Tea.
I tempi per la costituzione prevedono la nomina dei componenti entro il 31 dicembre e la prima riunione entro il 31 gennaio 2021. In quella sede, i componenti prepareranno il regolamento che organizza l’attività della Cabina (durata, mandati, rotazione, compiti ecc. ) che poi verrà sottoposto alla prima assemblea utile per l’approvazione.
Sono molto felice della positiva e unanime accoglienza della nostra proposta – ha commentato il presidente Massimiliano Ghizzi – I soci, conosciuto nel dettaglio il progetto, hanno evidentemente rivisto la loro posizione. Con i sindaci abbiamo condiviso la struttura di massima della cabina e ora auspico che nei tempi previsti si possa dare avvio agli incontri. Sin dall’inizio del mio mandato ho ritenuto fondamentale rafforzare il rapporto con i Comuni, nell’ottica di raccogliere idee, proposte e anche critiche rispetto all’operato di Tea, con l’obiettivo di migliorare le attività. La cabina costituirà sicuramente un’ulteriore opportunità di scambio e di proposte reciproche, senza  far venir meno il mio contatto diretto e il continuo scambio di informazioni  tra i vertici aziendali e i Comuni, soci e non”.

L’assemblea di Tea ha visto all’ordine del giorno, in parte straordinaria, la modifica dell’art. 25 dello Statuto Sociale per l’eliminazione della previsione dell’accantonamento massimo a riserva del 30%. Tale variazione risponde alla necessità di mantenere un comportamento prudenziale, per preservare la continuità aziendale nel perdurare della grave situazione creatasi con la pandemia da CoViD-19. Questo, in parte straordinaria, è stato l’unico punto che ha visto alcune astensioni da parte di quei soci che non hanno ancora fatto in tempo a portare la proposta nei rispettivi Consigli Comunali.

Tra gli altri punti in discussione, la cessione di azioni proprie ai Comuni non soci di Tea –Villimpenta e San Benedetto Po – che hanno manifestato interesse ad entrare in società. La compagine azionaria di Tea pertanto, espletate tutte le successive formalità, si allargherà da 55 a 57 Soci.
Ma non è tutto perchè con il progetto Banner gli otto Comuni mantovani che ancora non sono soci di Tea potranno farlo entro il 31/1/2022 acquisendo le relative quote. In quel caso sarebbe la Spa che provvederebbe a una cessione di azioni proprie.

In apertura il presidente ha fatto inoltre le seguenti comunicazioni ai Soci.

Gestore unico

Lo scorso 2 novembre il Consiglio Provinciale ha approvato l’istanza presentata da Tea in esecuzione del Piano d’ambito per la costituzione del gestore unico in AqA, con conseguente riequilibrio economico finanziario delle gestione al 2037. Tale estensione consentirà di procedere con il corposo piano degli investimenti previsto per potenziare e sviluppare reti e impianti dei territori serviti.

Call Center interno

E’ stato internalizzato il servizio di call center del Gruppo. Si tratta di un intervento importante a sostegno della qualità del servizio offerto ai cittadini. Il tempo, l’esperienza e l’analisi puntuale delle attività di supporto clienti hanno suggerito l’opportunità di internalizzare tale attività, di fatto il biglietto da visita di Tea. Sono state pertanto acquisite tutte le tecnologie necessarie, creato uno spazio di lavoro idoneo e da alcuni giorni, dopo aver superato una fase di selezione e un lungo periodo di formazione, al primo piano della sede un gruppo di giovani sta facendo tutti i test per poter a breve cominciare a gestire il servizio.

Contributi CoViD ai Comuni

Lo scorso 5 maggio erano state presentate le iniziative di sostegno previste da Tea per i territori. Il piano prevedeva il raddoppio del fondo ai Comuni dedicato all’organizzazione di attività culturali, sociali, sportive, educative per un importo di 453mila euro e un contributo straordinario di 503 mila euro con vincolo di destinazione per il pagamento di fatture e bollette emesse da Tea Energia, Tea Acque, AqA Mantova e Mantova Ambiente, riservato ad attività economiche chiuse causa Covid-19 o alle famiglie bisognose. In merito alla prima voce, non sono ancora stati erogati circa 50mila euro, mentre per la secondo circa 300mila.

Premio sostenibilità 

Lo scorso 2 ottobre è stato presentato al Teatro Bibiena il premio sostenibilità 2021 riservato alle scuole, ai Comuni e alla imprese. Tea rinnova l’invito ad aderire.
Sempre in tema sostenibilità, la dichiarazione non finanziaria è tra le 44 italiane ritenute dai consumatori come le più interessanti ed efficaci nel diffondere la cultura della sostenibilità attraverso pratiche utili e concrete. E’ quanto emerge dalla ricerca di ConsumerLab che ha inserito Tea nell’ Index Future Respect 2020.