Superalcolici ai minorenni: licenza sospesa e chiusura di 10 giorni per il Caffè Roma 43. Due denunce

MANTOVA – Sospesa la licenza e chiuso per 10 giorni il “Caffè Roma 43”– in via Roma, nel pieno centro storico di Mantova – per aver somministrato superalcolici a minorenni. Denunciati una parente del gestore ed un barista sorpresi a somministrare cocktails.

L’operazione è scattata nei giorni scorsi quando, su disposizione del Questore Paolo Sartori, in tutta la provincia sono stati effettuati specifici controlli nei Locali pubblici al fine di verificare il corretto rispetto delle disposizioni normative a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché della salute delle categorie più deboli, quali i ragazzi minorenni. Nello specifico, la sera del controllo presso il bar di via Rona, gli agenti hanno sorpreso il personale di servizio mentre somministravano a minori di 16 anni due cocktails a base di Gin denominati “Angelo azzurro”, due “Shot di tequila” ed un “Moscow Mule” senza che venisse loro richiesta l’età o l’esibizione di un documento di identità. Inoltre, i dipendenti presenti al momento della verifica all’interno del bar, come poi riscontrato nel corso dei successivi accertamenti, avevano messo in atto un modus operandi tale da limitare al minimo il rischio di venire scoperti dalle Forze dell’Ordine. Una modalità confermata dagli stessi giovani consumatori – sentiti negli Uffici di Piazza Sordello alla presenza dei loro genitori – che, oltre a confermare l’avvenuta, diffusa somministrazione di alcolici di varia natura, hanno riferito che le sostanze alcooliche venivano somministrate in bicchieri di plastica monouso, spesso proprio all’entrata del bar, in modo da poter essere consumate all’esterno del locale senza consentire ai giovani clienti di farvi ingresso ma, anzi, invitandoli ad allontanarsi rapidamente dalle sue pertinenze.

Inoltre, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa verificavano che su alcuni social-network veniva pubblicizzato con un sistematico passaparola, proprio dagli stessi avventori minorenni, il fatto che in quel locale venivano servite abitualmente bevande alcoliche senza richiedere i documenti di identità.
Al termine di tutti gli accertamenti, pertanto, il Questore Sartori, in base a quanto previsto dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto la sospensione della licenza e l’immediata chiusura per 10 giorni del “Caffè Roma 43”. Guai anche per una parente del gestore ed un barista sorpresi a somministrare cocktails superalcoolici ai giovani minorenni nella serata dei controlli di Polizia che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.