Suzzara, torna il mercato in Piazza Castello con la nuova distribuzione dei banchi

Il Sindaco Ongari e la Consigliera delegata al commercio Benatti con alcuni operatori del mercato Pasolini, Allegri, Vernizzi e Cupelli

SUZZARA – Dopo aver ospitato le iniziative della Sagra del Crocifisso, piazza Castello torna ad ospitare il mercato di Suzzara con la grande novità della nuova  istribuzione dei banchi. Il ritorno nella tradizionale sede mercatale adotta infatti la nuova planimetria, approvata con il Regolamento per la disciplina  del commercio su aree pubbliche nel Consiglio Comunale dello scorso 31 maggio, che regola l’attività dei mercati settimanali del martedì e sabato, l’attività svolta in forma itinerante dagli ambulanti, i posteggi individuati fuori dalle aree mercatali e i posteggi nelle fiere.
Le modifiche sono state adottate per recepire tutti gli aggiornamenti normativi cambiati nel corso degli anni, soprattutto in materia di sicurezza. Per questo motivo si è ridisegnata la disposizione dei banchi con la predisposizione di nuove planimetrie dei posteggi per le due piazze interessate, piazza Garibaldi e piazza Castello che sono la sede abituale dei mercati settimanali,

La nuova geometria mercatale in vigore dallo scorso sabato è nata anche e soprattutto attraverso un confronto con le associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio, che hanno partecipato attivamente alla stesura del nuovo regolamento partecipando alle attività della Commissione Consultiva per il commercio sulle aree pubbliche, assieme ai tecnici degli Uffici Polizia Locale e Commercio del Comune di Suzzara. E dopo la fase di creazione del regolamento, alla prova dei fatti la soddisfazione è palpabile. «Sabato a Suzzara è stata la prima volta della nuova sistemazione del mercato di Piazza Castello ed abbiamo raccolto molti pareri favorevoli sia tra la gente che dai colleghi – dichiara Maurizio Pasolini, operatore affiliato a Confesercenti – la nuova disposizione oggi offre una migliore circolazione della gente per le corsie del mercato, la merce esposta dai banchi è più visibile, e fermarsi per fare acquisti è più facile. Crediamo che queste condizioni migliorino la voglia di fare shopping. Inoltre crediamo che anche il centro di Suzzara potrà beneficiare di questo nuovo vestito del mercato. Ringraziamo ancora l’Amministrazione dal Sindaco agli uffici preposti per il lavoro costante e continuo di ascolto delle varie esigenze delle imprese».
Molto positiva anche la reazione di Gabriele Iori, presidente di Confcommercio a Suzzara: «Siamo soddisfatti del restyling e ottimizzazione del mercato ambulante, frutto di un lavoro di condivisione e confronto tra Amministrazione e uffici comunali, associazioni e operatori.Oggi è più semplice e bello fruire del mercato, che dispone di ampi corridoi tra i banchi, conferisce la giusta visibilità alla merce esposta e garantisce la sicurezza di tutti in caso di emergenza, rispondendo, allo stesso tempo, alle esigenze dei residenti nella piazza. È stato un lungo lavoro di squadra, che ha visto sperimentazioni, sistemazioni provvisorie per testarne la bontà e aggiustamenti in itinere. Crediamo fermamente nel ruolo svolto dal mercato come fattore di animazione del centro e occasione di aggregazione sociale».

La soddisfazione rilevata in piazza negli operatori e nelle associazioni di categoria, crea altrettanta soddisfazione per il lavoro svolto anche nell’Amministrazione. «Abbiamo riscontrato che la percentuale di soddisfazione tra gli operatori commerciali e i cittadini è molto alta – afferma il Sindaco Ivan Ongari – questo testimonia un ottimo lavoro di squadra tra gli uffici comunali che hanno lavorato al progetto. Come accade dopo ogni introduzione di novità, siamo però sicuri che il rodaggio porterà anche qualche situazione ulteriormente migliorabile verso cui non saremo ciechi, ponendoci come sempre in atteggiamento di ascolto propositivo. Il nostro mercato cittadino è un appuntamento molto amato e partecipato dai suzzaresi e per questo ci sta molto a cuore che rimanga un evento utile, ben organizzato e sicuro, dove cittadinanza ed operatori economici possano incontrarsi proficuamente».

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