Sversamento di idrocarburi nel lago a Porto Catena: Arpa esclude l’inquinamento delle acque

MANTOVA – Vigili del Fuoco, Polizia Locale e tecnici dell’Arpa al lavoro ieri sera a Porto Catena per una grossa chiazza oleosa di idrocarburi, quasi certamente di gasolio, che si è rapidamente ampliata nelle acque della darsena.
L’allarme è scattato intorno alle 20 quando un passante ha avvertito un forte odore di idrocarburi e ha visto lo sversamento della sostanza oleosa nelle acque del Lago Inferiore prospicenti via Fondamenta.
I Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto con una squadra del nucleo batteriologico chimico radioattivo e con i sommozzatori. Nel frattempo giungevano anche gli agenti della Polizia Locale e il personale dell’Arpa che dava il via ai campionamenti.
I Vigili del Fuoco hanno così arginato l’area con delle barriere assorbenti, i cosiddetti “salsicciotti” i quali hanno evitato che la chiazza oleosa si propagasse ulteriormente.
Oggi sono arrivati i risultati dell’Arpa, effettuati anche al di fuori dell’area interessata dallo sversamento, che hanno escluso ci sia stato un inquinamento delle acque.
Sul fatto è stata avviata un’indagine ma al momento non è ancora stato stabilito cosa abbia potuto causare lo sversamento. Tra le ipotesi c’è quella della manutenzione di una delle imbarcazioni ancorate a Porto Catena dalla quale, a causa di una manovra errata, il gasolio avrebbe potuto uscire e finire nel lago.