Tangenziale di Goito di 10 km con bretella a Cerlongo, sei rotatorie e riqualificazione di strada Pioppette

Nuova tangenziale di Goito, la Regione presenta cinque proposte di tracciato a sud

GOITO – Quasi dieci chilometri di lunghezza, sei rotatorie lungo il percorso, una bretella a Cerlongo lunga un chilometro e la riqualificazione di strada Pioppette per circa due chilometri.

Prima presentazione pubblica ufficiale del progetto di fattibilità tecnico economica della tangenziale di Goito, opera il cui costo si aggirerà sui 130 milioni di euro e finanziata da Regione Lombardia.

L’occasione è stato l’incontro promosso dalla Provincia (e promesso dallo stesso presidente dell’ente Carlo Bottani) con il Comune di Goito, i Consorzi di Bonifica Garda Chiese e Terre del Mincio e le associazioni rappresentanti del mondo agricolo Coldiretti, Confragricoltura, Cia e Copagri alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi e dei consiglieri regionali mantovani Paola Bulbarelli e Alessandra Cappellari. 

“Sono molto soddisfatto di questa prima definizione progettuale – ha commentato il consigliere provinciale con delega alla grandi infrastrutture Francesco Aporti che ha introdotto i lavori e si è fatto portavoce dello stesso presidente Bottani -. Abbiamo già organizzato diversi momenti di confronto tecnico per descrivere e dettagliare meglio il tracciato ma ciò che ci pare di notare è la grande compattezza con cui si sta muovendo il territorio verso questa opera davvero strategica per tutta la comunità virgiliana e forse la più rilevante mai realizzata nella provincia di Mantova. Mi permetto di sottolineare il grande lavoro sinergico che stanno conducendo i diversi settori dell’amministrazione di via Principe Amedeo interessati dall’importantissima infrastruttura”. Con lui è intervenuto anche Mario Cancellieri, capo segreteria dela presidenza di Palazzo di Bagno.

“Siamo ancora alle fasi iniziali – ha ricordato l’ingegner Antonio Covino dirigente dell’area Lavori Pubblici e Trasporti della Provincia – ma già il progetto di fattibilità tecnico economica ci permette di vedere delineato lo sviluppo della tangenziale che una volta concretizzatasi permetterà di togliere dal passaggio in centro a Goito di una media di 30 mila veicoli al giorno. In buona parte ricalcherà il percorso pensato quando la tangenziale di Goito doveva essere un’opera compensativa del Tibre, fatta salva l’intersezione con il metanodotto. L’intervento avrà un effetto importante sotto vari aspetti. In questo primo momento preliminare le associazioni del mondo agricolo rappresentano sicuramente un riferimento qualificato per le aziende, circa una trentina, che saranno interessate dall’opera. Solo con il progetto definitivo partirà poi il procedimento espropriativo”.   

“Abbiamo iniziato questo percorso dopo l’approvazione  del cosiddetto Piano Marshall di Regione Lombardia che ha finanziato la tangenziale ed ora da Milano ci è arrivato il progetto di fattibilità che dà formalmente inizio al momento di confronto – commenta il sindaco di Goito Pietro Chiaventi -. A questo incontro ne dovranno necessariamente seguire altri per arrivare quanto prima al progetto esecutivo. Come Comune abbiamo già convocato la Commissione tangenziale per la massima condivisione del progetto e dell’opera. Seguiranno altri incontri pubblici e la nostra interlocuzione sarà la più stretta possibile con tutti per accelerare davvero i tempi di un’opera attesa da 50 anni”

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