Treni soppressi o in ritardo: l’opposizione in Provincia chiede l’intervento del presidente

MANTOVA – Situazione dei treni sempre più problematica per le tratte che collegano il Mantovano. Ragion per cui i consiglieri provinciali di opposizione di “Provincia di Mantova Protagonista”, hanno presentato un ordine del giorno che impegna il presidente Bottani ad attivarsi per quanto riguarda le lineee Suzzara-Ferrara, Mantova-Cremona-Codogno-Milano e Parma-Brescia. 

SUZZARA-FERRARA 

alla luce della soppressione di alcune corse della linea ferroviaria Suzzara – Ferrara (più precisamente le corse delle ore 12.30 e 14.30). La situazione ha determinato notevoli disagi in particolare per le utenze scolastiche dirette dai Comuni di Pegognaga, San Benedetto Po, Quistello e Poggio Rusco ai plessi scolastici dell’Istituto Manzoni di Suzzara e dell’Istituto Strozzi di Palidano. Il perdurare delle deficienze del trasporto indicato, come rappresentato nell’incontro tenutosi a Poggio Rusco con gli enti locali e i referenti di TPER e FER, rischia di incrinare fortemente il mantenimento e lo sviluppo di istituti scolastici, quali lo Strozzi di Palidano, per il quale anche la Provincia di Mantova sta portando importanti investimenti come il nuovo laboratorio del corso di meccatronica.
Il gruppo consiliare chiede impegna dunque il presidente della Provincia ad attivarsi presso FER e TPER nonché presso gli altri soggetti coinvolti nella gestione della tratta Ferroviaria Suzzara – Ferrara, al fine di risolvere le pregiudizievoli conseguenze derivanti dalla soppressione delle corse ferroviarie descritte in premessa;

MANTOVA-CREMONA-CODOGNO-MILANO E PARMA-BRESCIA:

Con inquietante frequenza si conferma l’allarmante quadro di ritardi e soppressioni senza preavviso dei treni sulle linee Mantova-Codogno-Milano e Parma-Brescia, che rivestono la “maglia nera” a livello dell’intera Regione con la continua e spesso esasperata denuncia da parte dei pendolari e delle amministrazioni locali con le innegabili ripercussioni a livello scolastico e del lavoro e le proteste del mondo produttivo. Nonostante l’approvazione unanime da parte del Consiglio Provinciale di ordini del giorno a sostegno dell’utenza e la richiesta di intervento e di presenza all’Assessore regionale alla Infrastrutture non si registrano miglioramenti negli ultimi tempi.
Si impegna dunque il presidente della Provincia a rinnovare l’impegno presso Trenord, RFI e Regione Lombardia per garantire regolarità, frequenza e puntualità delle linee Mantova-Codogno-Milano e Parma-Brescia, in attesa dei lavori, da un lato di raddoppio e dall’altro di elettrificazione e potenziamento; a sollecitare l’individuazione, con il concorso di Comune e Provincia, del nuovo bypass di Bozzolo, in direzione Cremona-Strada Statale 10, dopo i rilievi e la bocciatura dell’attuale progettazione da parte del Ministero della Cultura e ad operare perché sia garantito adeguato servizio sostitutivo sulla tratta Mantova-Bozzolo, interessata, a breve e per un periodo non inferiore a tre anni, dalla realizzazione del raddoppio ferroviario.