Trenta azioni di marketing per promuovere i Prati Stabili quale nuova destinazione turistica

MANTOVA –  E’ un progetto di valorizzazione e promozione del territorio dei “Prati Stabili” collegato innanzitutto allo sviluppo del turismo sostenibile e di prossimità, declinato attraverso i valori esperienziali della biodiversità, della fruizione lenta e inclusiva, dell’agricoltura sostenibile e delle eccellenze gastronomiche. Questa mattina, si è svolta in video-collegamento la conferenza di presentazione dei risultati conseguiti con il progetto dal titolo” Naturalmente Stabili, per natura dinamici”, coordinato dal Parco del Mincio in qualità di capofila del parternariato composto dai Comuni di Marmirolo, Goito, Porto Mantovano, Volta Mantovana e Roverbella, compresi nella fascia territoriale dell’Alto e Medio Mincio.
Candidato al bando regionale “Viaggio #InLombardia – Contributi alle attività di destination marketing di soggetti pubblici”, il progetto si è concretizzato nella elaborazione, sviluppo  e produzione di un articolato sistema di azioni di marketing  territoriale finalizzate a promuovere il comprensorio dei Prati Stabili della Valle del Mincio.

Il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer ha illustrato, assieme ai sindaci di Volta Mantovana Luciano Bertaiola, di Goito Pietro Chiaventi, di Marmirolo Paolo Galeotti, di Porto Mantovano Massimo Salvarani e di Roverbella Mattia Cortesi, le oltre trenta azioni per il marketing turistico portate congiuntamente a termine nell’ambito dell’operazione e destinate alla diffusione nei circuiti turistici: “Le operatività in ambito B2B si sono concretizzate anche  nella realizzazione di un educational tour e nella partecipazione alla fiera digitale del turismo esperienziale Bitesp, che si è svolta dal 23 al 30 novembre scorso – riassume Pellizzer  – occasione che ha attivato i riflettori sull’area dei prati stabili: 25 tour operator italiani e stranieri hanno mostrato interesse ad attivare collaborazioni commerciali con i territori e ad inserire la proposta nei loro programmi e cataloghi. Le ville storiche come luoghi per eventi, i percorsi green e le degustazioni di prodotti tipici, la scoperta delle valenze naturalistiche sono tra le richieste che i diversi operatori si prefiggono di trasformare in pacchetti turistici da rivolgere a gruppi da poche a 20 persone, in linea cioè con l’idea di turismo sostenibile di cui il progetto è stato propulsore. Un risultato che ora il Parco e i Comuni gestiranno insieme per rendere produttivi al massimo questi rilevanti contatti”.
Tre le altre azioni del progetto vi è la creazione di sei nuovi itinerari tematico-esperienziali (famiglia, bike, Garda) che prevedono una serie di attività specifiche, integrabili e rimodulabili anche su più giorni. Tra questi il giro delle ville storiche a Porto Mantovano, il tour delle cicogne in bicicletta nei territori di Goito, Marmirolo e Soave, le esperienze dedicate ai prodotti di queste terre (dal grana dei prati stabili al torello alla pesca De.Co di Roverbella al luccio in salsa De.Co di Pozzolo sul Mincio…).
Positivo anche il feedback ottenuto dai 15 giornalisti coinvolti in ottobre in un press tour che li ha condotti a scoprire le valenze nascoste di questi territori.
Tra i prodotti realizzati vi sono: una guida bilingue da 76 pagine,  mappe territoriali, materiali didattici per scuole e famiglie, allestimenti per futura partecipazione congiunta a eventi e fiere, il rilascio del sito web www.naturalmentestabili.it , una campagna social, il piano di storytelling, la produzione di un video https://youtu.be/jSQEhxAOOLc e un servizio fotografico  (FOTOGALLERY https://naturalmentestabili.it/photo-gallery/ ) che con più di mille scatti documenta le particolarità dei territori tra collina e pianura caratterizzati dalle distese verdi dei prati stabili. Un corredo di strumenti utili a indentificare il territorio dei prati stabili del Mincio come nuova destinazione turistica per un turismo di prossimità, per i turisti del bacino del Garda, per le famiglie.