Tribunale: “Va rilanciato con nuovo organico, ma servono anche lavori al palazzo”

MANTOVA – Un incontro e una visita al Tribunale di Mantova per analizzare problemi, criticità e trovare possibili soluzioni, questa mattina il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, accompagnato dal senatore della Lega Andrea Paganella è arrivato in città.
“Con il Presidente del Tribunale e con la Procura – commenta Ostellari – abbiamo avuto modo di parlare e confrontarci, per noi Mantova è un importante presidio da tutelare e per farlo abbiamo bisogno di una programmazione, abbiamo parlato del personale, noi ne nostro paese abbiamo 6mila addetti all’ufficio del processo che stiamo cercando di prorogare al 2026, operazione che non dipende solo da noi, ma anche dalla Commissione Europea, con cui stiamo trattando, ma siamo pronti per affrontare i prossimi concorsi, entro giugno 2024 ci saranno ulteriori 3mila persone ad aggiungersi rispetto alle 6mila esistenti.  E’ necessario adottare una strategia e una visione sul futuro. Noi teniamo molto alle realtà, cosiddette “più piccole”, ma che poi sono quelle che forniscono servizio ai nostri territori, che rispondono alle richieste di giustizia, non solo penale ma anche civile”.
A Mantova, così come in tutte le altre città c’è bisogno di un cambio di marcia, questo Governo ha intenzione di affrontare questo tema ed è uno dei tema fondamentali di questo paese, noi possiamo fare tutte le riforme che vogliamo di tutti i codici che vogliamo, ma senza personale non si può andare avanti”.

Tra i problemi più critici della realtà mantovana è quello del tunrover molto veloce, con giudici e magistrati che si fermano poco, un problema non solo virgiliano, ma di altre realtà vicine, come in Veneto per esempio “quello che noi possiamo fare è quella di dotare i nostri distretti di personale capace di dare risposte, questo dipende anche dall’attrattività che un determinato territorio e un determinato tessuto sociale hanno, io credo che Mantova sia una bellissima città che meriti di avere una macchina organizzativa della giustizia capace, ed è anche questo di cui abbiamo parlato oggi, per farlo abbiamo bisogno di essere quadra e di lavorare tutti insieme. L’intento, dopo l’incontro di oggi, è quello di tornare a Roma di parlare con il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria competente e insieme a loro di affrontare un ragionamento credibile”.
Mantova è una sede per la quale i magistrati se accettano di venire, hanno un incentivo: “Mantova è una sede che ha bisogno di rilancio su uno dei comparti che costituisce la cerniera di tutto il nostro sistema democratico. Giustizia non è solo atti, scadenze, processi, giustizia è anche sviluppo, economia, democrazia, e per farlo tutti noi dobbiamo essere consapevoli che la voce nel bilancio dello stato sulla giustizia non può essere un costo, ma un investimento”.
Ad organizzare la visita di oggi del sottosegretario Ostellari, è stato il senatore della Lega Andrea Paganella “Io da senatore mantovano da cittadino volevo ringraziare il sottosegretario Ostellari perchè avevamo detto che sarebbe venuto a visitare e a verificare i problemi del Tribunale di Mantova in tempi rapidi, è stato rapidissimo, perchè neanche il tempo di annunciarlo e in due giorni è arrivato.  Abbiamo analizzato i vari problemi che sono sicuramente quelli legati al personale, ma anche quelli derivati a questo palazzo antico che è bellissimo, ma con problematiche anche a livello strutturale abbiamo posto l’attenzione anche sulla risoluzione di problemi concreti che costringono il personale a lavorare in un palazzo che ha bisogno di ristrutturazioni”.