Turismo 2020, gli effetti del Covid: -61,07% gli arrivi, -56,69% le presenze

MANTOVA – L’Italia si appresta a diventare completamente zona bianca, cercando riacquistare nel tempo un po’ di normalità. Le nuove aperture e l’estate ormai scoppiata consentono ai cittadini di spostarsi e a viaggiare. Quello turistico, come era prevedibile, è stato tra i settori maggiormente colpiti dalla pandemia. In provincia di Mantova il Covid  Covid 19, interrompe duramente il trend di crescita continua dei flussi turistici che aveva portato a 327.073 arrivi e 683.382 presenze nel 2019.

I valori registrati nel 2020 sono in linea con l’andamento regionale dove le restrizioni conseguenti alla pandemia sono intervenute negli stessi periodi dell’anno: -61.07% gli arrivi e -56,69% le presenze.

La fonte del report è l’”Osservatorio Provinciale del Turismo – Provincia di Mantova”. Ambito “Rilevazione statistica annuale relativa al “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi – Capacità degli esercizi ricettivi – Anno 2020”.

Gli stranieri hanno fatto registrare il calo più significativo di flussi turistici nel Mantovano: -75,26 di arrivi e -72,06 di presenze. Anche se più contenuta, la diminuzione dei flussi di Italiani è analoga: -55,69 gli arrivi e -48,41 le presenze.

La forte contrazione incide sulla quota percentuale di turisti stranieri in provincia di Mantova che da 27,47% nel 2019 si abbassa a 17,46% nel 2020, molto inferiore alla media rappresentata in Regione Lombardia (38,8%). Cresce la Permanenza Media generale sul territorio che da 2,09 nel 2019 passa a 2,32 gg/vacanza nel 2020 (+11,24%); nello specifico la Permanenza Media degli italiani migliora da 1,87 a 2,18 gg/vacanza mentre quella degli stranieri passa da 2,66 a 3,01 gg/vacanza.

Pur registrando una diminuzione del 47,06% rispetto al 2019, anche per il 2020, con il 33,18% degli arrivi nazionali, la Lombardia si conferma il primo mercato italiano di riferimento per la provincia di Mantova, seguita dalle due regioni confinanti Veneto (10,72%), Emilia –Romagna (9,68%) e dal vicino Piemonte (9,24%).

Solo la Lombardia e le due regioni confinanti (Veneto ed Emilia Romagna) coprono il 53,59% degli Arrivi nazionali.

La Germania mantiene il 31,08% di quota sul totale degli arrivi internazionali e si riconferma il primo mercato estero di trend storico per la provincia di Mantova, pur soffrendo una riduzione del 69,21% rispetto al 2019. Germania e Francia insieme assommano al 40,94% degli arrivi. Gli arrivi complessivi provenienti dai paesi europei corrispondono al 90,7 % sul totale degli arrivi internazionali. Gli Stati Uniti d’America sono solo al 17° posto della classifica internazionale di provenienza con 1,11% di quota sugli arrivi.

Dopo un inizio positivo nel mese di Gennaio 2020 in cui si era registrata una crescita di arrivi del 19,53% e del 20,87% di presenze rispetto al 2019, il dilagare della pandemia sul territorio nazionale e regionale e il successivo lockdown hanno sostanzialmente invertito la curva di tendenza del flusso mensile annuale.

Il mese di Aprile, tendenzialmente il mese in cui emergeva il picco più alto di flusso turistico, ha registrato il dato mensile peggiore con -98,8% di arrivi e -95,8% di presenze.

Dal mese di Maggio, contestualmente con le riaperture della maggior parte delle strutture ricettive, si manifesta una graduale ripresa fino a raggiungere il picco massimo di flusso turistico nei mesi di Agosto ( -42.7% arrivi, -43,6% presenze) e Settembre ( -41% arrivi, -35,9% presenze).

Il valore della Permanenza Media mensile in linea con i valori del triennio 2018-2020 è quello registrato nel mese di Agosto (2,47 gg/vacanza nel 2020), tuttavia nel 2020 il valore più alto di Permanenza Media è quello di Aprile con 7,33 gg/vacanza.

GLI ALLOGGI

Sia i turisti italiani che gli Stranieri in provincia di Mantova scelgono principalmente le strutture Alberghiere (rispettivamente il 61,25% e il 53,23%). Il 30,79% dei turisti sceglie le strutture Complementari (agriturismi, locande, ostelli, campeggi, aree sosta camper) e il rimanente 9,36% sceglie gli Alloggi privati non imprenditoriali (B&B, Case Appartamenti Vacanze e Locazioni Turistiche).

PERMANENZA

Tuttavia, sia gli Italiani che gli Stranieri pernottano più a lungo nelle strutture complementari. La Permanenza Media più alta dell’ultimo triennio è data dagli Stranieri che nel 2020 che si fermano fino a 3,92 gg/vacanza nelle strutture Complementari.
Gli Italiani invece nel 2020 permangono più a lungo negli Alloggi privati non imprenditoriali ( 2,51 gg/vacanza).

OFFERTA RICETTIVA

Si mantiene invariata nel 2020 l’offerta di strutture ricettive in provincia di Mantova con una lieve diminuzione di posti letto complessivi pari al -1,04%.
Nello specifico si perdono 5 unità tra le strutture di tipo imprenditoriale e aumentano di 5 unità gli Alloggi privati non imprenditoriali.

La quota percentuale più ampia dell’offerta ricettiva riguarda gli Alloggi privati non imprenditoriali che nell’insieme offrono il 47,99% delle strutture ricettive complessive in provincia di Mantova.

La percentuale maggiore di posti letto si concentra invece nelle Strutture Complementari che detengono il 45,61% del totale, mentre gli Alberghi offrono il 33,51% dei posti letto, di cui il 49,94% nelle strutture a tre stelle.

Gli Alloggi privati non imprenditoriali, in continua crescita, occupano la quota percentuale minore di posti letto ( 20,88%).