Una Casa di Comunità anche a Porto, l’appello del MS5 locale all’assessore regionale Moratti

PORTO MANTOVANO – Nuove strutture sanitarie sul territorio mantovano, durante la visita all’ospedale di Mantova l’assessore alla sanità di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha annunciato l’arrivo di una Casa di Comunità a Mantova. Il consigliere del Movimento 5 Stelle di Porto Mantovano, Renata Facchini, chiede che ne sia realizzata una seconda proprio a Porto, nella sede dell’ex Csi.

“Durante la visita dell’assessore al welfare Letizia Moratti si è parlato di case e ospedali di comunità. Nello specifico  per  Mantova, e per tutti i comuni limitrofi,  al momento ne è prevista solo una, in città. Ritengo sia troppo poco per garantire servizi adeguati alle esigenze dei cittadini residenti, considerando che dovrebbe esserci una Casa della Comunità ogni 50mila abitanti. Il solo Comune di Mantova ne conta quasi 50mila, va da sé che non potrebbe sostenere anche il carico derivante da altri comuni – spiega la pentastellata -. Porto Mantovano non è stato menzionato come luogo dove stabilire una Casa della comunità, anche se una soluzione ci sarebbe ed è contenuta in una nostra proposta: candidare l’edificio dell’ex Csi. Proposta che per ora non è stata presa in considerazione ma che è già all’attenzione dell’Asst. Una Casa della comunità significa servizi più vicini ai residenti, quali medici di base, pediatri, consultori, infermieri di famiglia. Costruirla anche nel comune di Porto, come già ampiamente proposto garantirebbe, nel concreto, ai cittadini portuensi, e non solo, una vera medicina di prossimità”.